Teramo si conferma la provincia abruzzese con la maggior affluenza di votanti alle primarie del centrosinistra. Sono stati infatti 15.217 i votanti che si sono recati alle urne per il turno di ballottaggio delle Primarie 2012, sorpassando Chieti con i sui 14.786 votanti complessivi.
La flessione rispetto al primo turno è stata di poco più di circa 8,6 per cento, un dato molto positivo.
Sono stati 8.646 i voti a favore di Pier Luigi Bersani, contro i 6.571 di Matteo Renzi. In Abruzzo, la nostra provincia è seconda solo a Chieti per voti assoluti a favore del segretario del Pd. A Teramo città i voti per il segretario del Pd sono stati 1.251, contro i 930 dello sfidante.
“Un’affluenza che si è mantenuta così alta non può che renderci felici” ha commentato Robert Verrocchio. “Ci confermiamo la prima provincia della nostra regione in termini assoluti e relativi. Questo significa una sola cosa: che il centrosinistra è forte, e che la gente di fronte ad una proposta politica seria ha voglia di partecipare. Da oggi parte la nostra avventura verso le elezioni politiche, e da queste primarie, da questa bellissima scommessa, il centrosinistra e il Pd escono di molto rafforzati. Quella di domenica è stata una giornata bellissima. Nei giorni precedenti ci sono stati momenti anche forti di confronto, ma ritengo sia normale per una competizione che è stata davvero sentita e partecipata. Il Pd esce più forte da queste primarie, e non può che farci piacere la vittoria di Bersani, che io ho voluto sostenere con convinzione sin dall’inizio. Voglio dire grazie anche ai nostri amici che hanno sostenuto Matteo Renzi, anzitutto Vincenzo Di Marco che ho già sentito telefonicamente, che hanno contribuito ad avvicinare molti elettori. Anche grazie a loro il Pd esce molto più forte da queste primarie, ed è chiaro che il nostro partito a partire da oggi non potrà non tenere conto delle loro idee, che costituiscono quella ricchezza che ci ha reso più forti. Qualcuno nei giorni scorsi ha voluto un po’ calcare le differenze tra chi sosteneva Bersani e chi sosteneva Renzi. Ritengo che tutto questo sia non una contrapposizione, ma un confronto che ha fatto uscire energie e idee fresche. Ringrazio anche Sel e Psi, che ci hanno accompagnato nella costruzione della nuova idea di Italia che è uscita da queste primarie. Ora, tutti insieme, uniti, dobbiamo pensare alle grandi sfide che ci attendono l’anno prossimo, sia come Pd, sia come coalizione di centrosinistra. Dobbiamo andare avanti con il sistema delle primarie, perché è quello che vogliono i cittadini, a partire dai comuni della provincia che l’anno prossimo andranno al voto per arrivare alla scelta dei parlamentari, qualora la legge elettorale nazionale rimanga il Porcellum. I cittadini devono poter scegliere i loro rappresentanti”.
“Con le primarie del centrosinistra, sia di domenica 25 che di ieri, abbiamo assistito ad una grande partecipazione democratica, che ha portato Bersani ad essere il candidato Presidente del Consiglio del centrosinistra” ha aggiunto il segretario provinciale di Sel Tommaso Di Febo. “Adesso c’è la necessità di elaborare il programma di governo che deve essere radicalmente alternativo a quello di Monti. Sinistra Ecologia e Libertà, in provincia di Teramo, è stata determinante per la vittoria di Bersani. Questo risultato ci deve impegnare in provincia di Teramo a costruire adesso, nei territori, un centrosinistra più coeso e più rispettoso di tutti i partiti che fanno parte della coalizione”.
“Abbiamo sostenuto con convinzione Pierluigi Bersani sin dal primo turno e siamo molto contenti della sua vittoria” ha concluso il segretario provinciale del Psi Francesco Virgilii. “Ora dobbiamo aprire alla trasparenza e al rinnovamento, perché è quello ci hanno chiesto le persone”.