Riordino Province, Brucchi chiede incontro ai capigruppo di Camera e Senato

brucchi-sindacoTeramo. Prosegue l’attività del sindaco di Teramo per scongiurare l’ipotesi della soppressione della provincia, così come stabilito dal Governo con il Decreto-Legge del 5 novembre scorso.

Come deciso alcuni giorni fa nel corso della riunione che i Sindaci dei 35 comuni capoluogo le cui province sono soppresse hanno tenuto nella sede dell’ANCI a Roma, tra le altre iniziative programmate figura la proposta di un incontro con i Capigruppo di Camera e Senato dei partiti che sostengono il Governo Monti, al quale invitare anche il Presidente della Commissione Affari Costituzionali, l’onorevole Vizzini,  per rappresentare con dovizia di particolari, le preoccupazioni dei territori e valutare le azioni più opportune finalizzate al futuro iter del DL.

Pertanto oggi lo stesso sindaco Brucchi ha indirizzato ai Parlamentari in questione una lettera contenente appunto la richiesta dell’incontro; la lettera è firmata da Brucchi e dai sindaci di Asti, Crotone, Mantova e Prato

I primi cittadini non sono contrari alla revisione della spesa, tanto che nella loro stessa attività amministrativa, in particolare negli ultimi anni, hanno posto in essere tutta una serie di atti a ciò finalizzati. Intendono però esprimere con vigore il proprio disaccordo su un provvedimento che mortifica  i territori e non dà loro alcuna prospettiva, sottolineando che, a loro giudizio, il futuro delle province italiane debba passare attraverso una Legge Costituzionale.

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