Civitella del Tronto, duello a distanza tra giunta e Cisl sulla questione precari

civitella_del_tronto_panoramaCivitella del Tronto. Alle accuse della Cisl, che aveva minacciato di interrompere le relazioni sindacali sulla vicenda precari, arriva la risposta, anche stizzita in alcuni passaggi di Fabrizio De Angelis, assessore al personale del Comune di Civitella del Tronto.

Ecco alcuni passaggi della risposta. “L’atteggiamento assunto da alcuni dirigenti territoriali Cisl nei confronti della nostra amministrazione comunale – spiega De Angelis – lascia francamente interdetti, tanto più in un momento storico in cui tale matrice sindacale, a livello nazionale, sta invece dimostrando responsabilmente  seria consapevolezza delle difficoltà attuali dell’amministrazione pubblica. Nei confronti della nostra amministrazione, sembra che la Cisl tenti, da qualche tempo, di imporre scelte precise in materia di politica del personale, invadendo campi  che la legge rimette alla piena discrezionalità dell’ente. Un triste tentativo di “cogestione”, perpetrato con metodi discutibili (basti pensare alla recente ed inusuale “convocazione”, da parte sindacale, dei capigruppo consiliari di minoranza per le riunioni di concertazione) e che, per quanto riguarda la polemica sui precari, si consuma sulla pelle stessa dei lavoratori, che vengono illusi circa possibili percorsi di stabilizzazione, che invece la legislazione nazionale non consente ormai da tempo. La Cisl parla di lavoratori “licenziati”. Ciò non corrisponde a verità – prosegue l’assessore -: a Civitella non è stato licenziato nessuno.I contratti, prolungati per tutto il tempo reso possibile dalla legge, erano giunti alla scadenza, senza che la legge appunto offrisse una qualche possibilità di proroga. Il ricorso poi alla somministrazione, che attualmente sta riguardando due lavoratrici (ma che evidentemente per l’organizzazione non meritano la stessa tutela delle proprie iscritte) ci era stato suggerito proprio da tale sindacato e, per un periodo di tempo, ha interessato (senza che in questo caso sia stata mossa alcuna contestazione), anche le iscritte Cisl”.

 

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