Il dirigente dell’area urbanistica, Paolo Bracciali, avrà il compito ora di individuare il progettista che dovrà elaborare il nuovo piano regolatore.
Lo strumento urbanistico è stato approvato nel lontano 1990 anche se nel 1999 sono state previste delle varianti, poi approvate nel 2004. In ogni caso uno strumento così importante, per una città che ormai ha superato abbondantemente i 26 mila abitanti, è decisamente obsoleto.
L’amministrazione guidata dal sindaco Sabatino Di Girolamo quindi ritiene non più rinviabile un nuovo processo di valorizzazione e programmazione del territorio che consenta la tutela delle risorse, la distribuzione delle funzioni abitative, produttive, turistiche e agricole. Insomma, un Prg adeguato alle sfide che l’attualità impone.
“Un altro tassello importante del programma elettorale viene così raggiunto”, dice il sindaco Sabatino Di Girolamo, “Due ampie zone del nostro territorio, la Riserva del Borsacchio e Roseto capoluogo sono state già affidate a progettisti per una dettagliata nuova programmazione. Tutto il resto del territorio sarà, ora, affidato al nuovo progettista che si andrà a individuare con l’intento di arrivare, finalmente, a una variante generale del Prg che sia più sensibile rispetto a tematiche moderne e sostenibili. La nostra città non può più essere legata a un Prg concepito negli anni Ottanta, allorquando tutt’altre erano le sensibilità sotto ogni punto di vista. Dobbiamo, quindi, capire l’importanza di questo passo e dobbiamo correre perché ci poniamo un obiettivo ambizioso: l’approvazione entro la fine del mandato”.