Tortoreto, scuola materna: ampliamento e nuovo refettorio

monti_ginoTortoreto. Un ampliamento della scuola materna con la realizzazione di un refettorio più ampio, utile per consentire ai bambini di poter mangiare tutti assieme.

 

E’ questa la decisione assunta dall’amministrazione comunale di Tortoreto, dopo l’assemblea (anche accesa nei toni) con i genitori e il successivo sopralluogo effettuato nella struttura dai tecnici della sicurezza con l’assessore Renato Chicchirichì (istruzione). Novità che offre lo spunto al sindaco anche per rintuzzare le critiche arrivate dal consigliere Nico Carusi (Pd), sul problema del doppio turno in mensa. “Anche stavolta Carusi viene smentito” sottolinea Generoso Monti. “ Il doppio turno del pranzo esisteva prima dell’insediamento dell’amministrazione ed è nato quando quella precedente ampliò la scuola con più aule e refettorio. Più bambini iscritti significava due turni in mensa. Avevamo sospeso la merenda perché, ritenevamo, che i bambini non facessero in tempo a digerire il pranzo per via proprio del doppio turno. Ma, dopo le richieste dei genitori, l’abbiamo ripristinata. Sulla dimensione delle aule, devo constatare come la minoranza venga vinta dall’ignoranza della normativa. Il decreto legislativo sull’edilizia scolastica che regolamenta le dimensioni delle aule si scontra con la riforma Gelmini sulla composizione numerica delle classi prevedendone l’aumento. Non si possono buttare giù muri ad ogni riforma. La situazione che vive Tortoreto si è generata anche per l’aumento delle iscrizioni. Ora, però – , annuncia Monti, – siccome ci sono spazi inutilizzati, l’amministrazione comunale sta predisponendo l’allargamento di tre aule la cui fattibilità è subordinata al parere dei vigili del fuoco che dovranno considerare la normativa in materia di edilizia scolastica. Quanto alla nuova aula realizzata nell’atrio della materna, questa è stata fatta seguendo specifica richiesta dell’ex dirigente scolastico. Oggi viene usata per attività didattiche e ludiche. Nulla c’entra questo con la chiusura dei plessi di Salino e Cavatassi. Il primo; (scuola elementare) è stato chiuso negli anni Novanta per mancanza di iscritti. Il secondo perché la struttura non era stata verificata sotto l’aspetto della sismicità e della stabilità, oltre alla mancanza di personale addetto alla cucina che nel frattempo era stato mandato in pensione e mai rimpiazzato. Ora alcuni bambini vanno alla scuola paritaria di Tortoreto Paese e altri a Poggio Morello. Le illazioni e le battute di Carusi, le respingo al mittente. Per noi i bambini sono tutti uguali, meritano rispetto, dignità e stesso trattamento”.

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