Teramo. Tempi molto veloci per la valutazione della documentazione presentata dagli enti che hanno certificato danni per l’alluvione del 2011: secondo il Comitato tecnico (composto dal segretario/direttore generale Gianna Becci, dal dirigente regionale Pierluigi Caputi, dal funzionario provinciale Danilo Crescia ) una volta acquisiti gli atti, la verifica potrà essere compiuta nell’arco di due settimane al massimo.
Riunitosi ieri sera il Comitato, alla presenza del soggetto attuatore, l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Elicio Romandini e del Commissario delegato Valter Catarra hanno anche fissato agenda e criteri di lavoro; gli enti che hanno chiesto rimborsi per i danni dell’alluvione (elenco sul sulla sezione Alluvione del sito dell’ente http://albo.provincia.teramo.it/commissario-alluvione-marzo-2011) dovranno produrre: le ordinanze di somma urgenza, gli atti di approvazione degli interventi, la certificazione di regolare esecuzione dei lavori o il certificato di collaudo.
“La struttura tecnica si è data tempi molto stretti per la verifica – ha dichiarato il Commissario Catarra – nella consapevolezza che enti e imprese attendono da troppo tempo queste risorse. Il problema rimane il trasferimento dei finanziamenti che ancora non avviene. Naturalmente ci stiamo muovendo anche su questo fronte con solleciti formali alla Protezione Civile e al Ministero dell’Economia. Ci auguriamo di avere buone notizie quanto prima almeno per i 5 milioni stanziati dalla Protezione civile che ci consentirebbero di cominciare ad erogare i primi rimborsi”.