E’ questo il computo effettuato dal consigliere comunale di minoranza al Comune di Alba Adriatica, Remo Saccomandi, e ribadito dal collega di scranno, Marco Pilò, che sugli aspetti legati alle manifestazioni estive e all’organizzazione delle attività degli uffici (soprattutto quella della polizia municipale) ha presentato una interrogazione. Secondo Pilò, infatti, durante la stagione estive si è registrata una proliferazione di eventi, “ Funzionali alla promozione turistica della cittadina” spiega, “ solo se pianificati in un’ottica tesa anche all’ottimizzazione dei costi e delle risorse in dotazione all’ente”. Questo, come si legge nell’interrogazione avanzata all’assessore al turismo, Pierluigi Marziale, non sarebbe avvenuto. “ La riflessione in merito al numero esorbitante di eventi in calendario” spiega ancora Pilò, “ si rende necessaria anche alla luce da quanto riferito dal comandante della polizia urbana, che in una nota dello scorso giugno, ricordava che l’elevato numero di eventi vanno ben oltre le oggettive capacità di lavoro che possono essere assicurate dal ridotto personale in servizio al comando vigili. Tutto questo dimostra, inoltre, che l’attuale esecutivo agisce in totale disaccordo politico al suo interno, ma anche con i dirigenti dell’apparato amministrativo, creando così un palese disagio per il loro lavoro e un disservizio per i cittadini. Il tutto ovviamente stona non poco se si ricorda come l’assessore esterno Marziale all’atto del suo investimento, aveva dichiarato di non voler essere ricordato come l’Assessore delle manifestazioni”. L’interrogazione prevede anche la richiesta di delle somme investite nel settore delle manifestazioni, da quelle patrocinate, dai contributi erogati e le spese sostenute dal’ente, sia in termini economici che di forze umane, per le attività logistiche ed amministrative sempre sullo stesso segmento di attività.