“Tale situazione verrebbe a creare notevoli disagi, sia agli utenti delle frazioni, soprattutto alle persone anziane” si legge in una nota, “ per lo più con mobilità limitata, costrette a “emigrare” in altri paesi per effettuare una qualsiasi operazione, non ultima la riscossione della tanta attesa “pensione”, unico mezzo di sostentamento. Non nascondiamo di essere piuttosto preoccupati e arrabbiati nel costatare che si permetta che una tale scelta di mercato possa in qualche modo superare e vincere una più importante esigenza sociale dando spazio ad un nuovo malcontento e ad un’altra delusione”. Tutte preoccupazioni che secondo Conocchioli vanno tutelate e che dovrebbero favorire da parte del sindaco e degli amministratori civici di attivarsi per scongiurare questa ipotesi.