Atri. Dopo le numerose segnalazioni e richieste di interessamento, il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, questa mattina ha ricevuto, nella sede della Regione di Pescara, il Comitato Genitori scuole di Atri. Presenti all’incontro anche il Sindaco Gabriele Astolfi, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Atri e dell’Istituto Zoli.
D’Alfonso ha ascoltato con attenzione ed interesse il resoconto del Comitatosulle scuole di Atri ed in particolare le preoccupazioni, “ritenute comprensibili e fondate, per lo stato di pericolo e di disagio in cui quotidianamente si trovano i ragazzi che frequentano la scuola dell’infanzia Amaltea, la scuola elementare di Via Umberto I e la scuola secondaria di primo grado Membelli-Barnabei”.
“Si è trattato di un confronto molto costruttivo, con diversi spunti di riflessione spiega Cinzia Di Luzio, presidente del Comitato Genitori scuole di Atri – sui cambiamenti che questo periodo storico sta portando nel campo della sicurezza nelle scuole ed anche in materia di edilizia scolastica. Abbiamo considerato quanto, indubbiamente, sia preferibile impiegare le risorse economiche per la costruzione di strutture nuove piuttosto che per l’adeguamento di quelle esistenti, abbiamo ragionato sulla possibilità di intraprendere un progetto, rivolto al futuro, per la costruzione di un polo scolastico, che tenga però in considerazione le caratteristiche territoriali della nostra città. Il Presidente ci ha invitati a continuare la nostra opera di sensibilizzazione e divulgazione di informazioni, esortando anche il Sindaco in questa direzione, suggerendo l’organizzazione di un convegno in occasione del quale professionisti ed esperti possano aiutare i genitori a capire le condizioni reali dei nostri edifici scolastici per diffondere consapevolezza e partecipazione ai progetti che andremo ad intraprendere. Abbiamo dato la nostra piena disponibilità in questo senso ed esortato il Sindaco a fare altrettanto, assicurando trasparenza e partecipazione”.
I genitori hanno chiesto al Presidente un aiuto affinchè la scuola elementare e la scuola secondaria di primo grado di Atri capoluogo siano dislocate il più presto possibile e che si trovi una soluzione alternativa per permettere agli alunni di frequentare le attività didattiche in sicurezza e serenità.
“Abbiamo chiesto – continua la Di Luzio – di valutare la possibilità di deviare il finanziamento per la messa in sicurezza e adeguamento antisismico della scuola elementare di via Umberto I ad Atri verso la costruzione di un nuovo edificio. Abbiamo chiesto al Presidente di essere l’antesignano di un progetto per un nuovo polo scolastico, che diventi orgoglio per la nostra città e la nostra Regione: tutti gli edifici che ospitano le scuole di Atri sono obsoleti e con indici di vulnerabilità prossimi allo zero, anche quelli delle scuole secondarie di secondo grado. Insomma un sostegno per porre le basi per un futuro in cui un polo scolastico bello, nuovo, sismicamente idoneo e soprattutto sicuro possa ospitare quotidianamente i nostri figli e consentire loro di crescere ed imparare in sicurezza e serenità. Abbiamo ottenuto in risposta un atteggiamento positivo e propositivo, nei confronti della città di Atri in generale e delle scuole di Atri in particolare, con accenni a progetti ancora in embrione”.
“Il presidente si è impegnato a cercare il modo più adatto per darci il suo sostegno e la sua collaborazione nel minor tempo possibile”, ha concluso il presidente del Comitato Genitori scuole di Atri.