Città Attiva interroga l’amministrazione comunale. Con una nota protocollata nelle ultime ore, infatti, i tre componenti del gruppo di minoranza (Paolo Camaioni, Massimo Corsi e Andrea D’Ambrosio), hanno chiesto lumi sul tipo di interventi che si hanno in programma per eliminare il rischio idraulico alla foce del Vibrata, anche alla luce del problema dei detriti che si sono ammassati in prossimità dei tre ponti e che hanno fatto crescere il letto del corso d’acqua.
“Il problema del torrente Vibrata, con tutte le sue implicazioni legate alla sicurezza della popolazione residente lungo il nostro versante”, si legge in una nota, ” ci è stato sempre a cuore nei nostri 5 anni di amministrazione. Prova ne siano gli interventi di messa in sicurezza dell’argine e del letto del fiume che abbiamo chiesto, sollecitato ed ottenuto dagli Enti preposti (Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Genio Civile in particolare).
Ricordiamo a noi stessi che il nostro Comune, negli ultimi due anni, è stato quello che si è adoperato maggiormente per l’attivazione del contratto di fiume. Ecco il motivo per cui, quando leggiamo dichiarazioni rilasciate sui mezzi di informazione dal Sindaco o dai suoi delegati che hanno l’obiettivo di tacitare fugacemente una legittima rimostranza, prestiamo la massima attenzione e pretendiamo la massima chiarezza da chi amministra oggi la nostra Città, mettendo in campo ogni strumento utile a tal fine”.