Atri. Un consiglio comunale straordinario per discutere le novità alla luce del nuovo decreto governativo che, in un’ottica di spending review, porterà ad un ridimensionamento delle province italiane. Un nuovo disegno che, per quanto riguarda l’Abruzzo, prevede, almeno in una prima bozza, la “scomparsa” di Teramo e Pescara, accorpate rispettivamente a L’Aquila e Chieti.
Ma la discussione va avanti ed il Governo ha passato la palla al Cal, il Consiglio delle Autonomie Locali che tornerà a riunirsi il prossimo 7 settembre per discutere la proposta da rimettere alla Regione, la quale la sottoporrà poi al Governo. Una proposta che dovrà essere condivisa, quanto possibile, dal territorio.
Tante quelle lanciate sinora, tutte ancora in discussione. In vista di questo importante appuntamento, i consiglieri atriani del gruppo indipendente Gabriella Liberatore, Giuseppe Forcella e Domenico Pelusi, hanno inoltrato al sindaco Gabriele Astolfi la richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario. Alla seduta, spiegano, sarebbe auspicabile la presenza dei sindaci Luciano Monticelli ed Enio Pavone, quali rappresentanti territoriali all’interno del CAL.