Martinsicuro, scarso decoro: la replica di Città Attiva

camaioni_paoloMartinsicuro. Scarsa cura del territorio? Pulizia carente? Città Attiva, gruppo politico che amministra Martinsicuro non nega le criticità, alle quali spiega di lavorare e che non sono state del tutto risolte.

Ma di fronte agli attacchi piovuti sul capo dell’amministrazione (Udc e Pd), il gruppo capeggiato dal sindaco Paolo Camaioni replica con una lettera molto circostanziata, comparsa sul sito dell’associazione, con la quale si analizzano una serie di dinamiche.

 

La lettera

Non abbiamo gli occhi bendati, ma …

Non avendo tra i nostri difetti la superbia, non abbiamo problemi a riconoscere che eventuali critiche potrebbero anche avere qualche fondamento. Il ripristino del decoro urbano è effettivamente il nostro principale obiettivo in quanto abbiamo sempre ritenuto che da qui si debba ripartire per migliorare la nostra Città.

Per nostra fortuna, girare tra la gente ci offre la conferma che in questi pochi mesi è stato fatto molto in questo senso ma, considerando l’estensione del territorio, non abbiamo problemi ad ammettere che in alcune zone non si sia riusciti ad ottenere risultati soddisfacenti.

E’ vero, in tre mesi purtroppo non siamo riusciti a risolvere tutte le criticità di un territorio che negli ultimi tre lustri è stato ridotto nelle condizioni che tutti conoscono, anche e soprattutto a causa del partito di chi ci accusa con tanto di materiale fotografico (ricordiamo diversi rappresentanti di spicco in amministrazione sempre ben supportati dall’attuale segretario) e che all’improvviso sembra aver avuto un risveglio di senso civico di cui siamo felici in quanto evidente conseguenza di un cambiamento epocale.

Ormai è chiaro che l’unico interesse di chi insiste a vestire i panni del politico vecchio stampo sembra essere l’attenzione verso il consenso popolare, a dispetto di un’opera amministrativa portata avanti nell’interesse della collettività: dispiace che tale caratteristica si riscontri in persone giovani anagraficamente ma per quanto ci riguarda, dopo attenta analisi con gli uffici e con persone esperte del settore, abbiamo preferito dover sopportare qualche giorno di disagio conseguente al deposito delle alghe su punti ben definiti della spiaggia piuttosto che spendere migliaia di euro dei Cittadini per provvedere allo smaltimento.

Per il taglio di quella che, molto simpaticamente viene definita foresta amazzonica, il nostro giovane segretario dovrebbe sapere che insistendo sull’area del biotopo che non è stata mai ben definita, sono richiesti permessi particolari e che allo stesso modo negli anni passati si è dovuto soprassedere al taglio. Ovviamente l’intero lungomare ha avuto diverso trattamento avendo la ditta incaricata alla manutenzione provveduto puntualmente ai lavori concordati.

Vogliamo rassicurare che all’interno della nostra Associazione non ci sono tessere riconducibili a segugi, ma solo a persone che stanno cercando di dare il meglio per fare in modo che qualcosa cambi nella Città in cui vivono; persone che, laddove rilevano un problema sul territorio, non si limitano a cercare lo scoop ma si preoccupano di segnalarlo con l’obiettivo di rimuoverlo.

E’ proprio in virtù di questo comportamento che recentemente si è provveduto al taglio di tre palme comunali infettate dal punteruolo rosso e di altrettante poste in aree private (allo stesso modo si procederà per quella immortalata non appena avremo ricevuto indicazioni dall’Ente preposto), oltre ad aver chiesto ed ottenuto il pronto intervento dell’impresa in tutti i casi in cui sono state rilevate situazioni di scarsa igiene sul territorio.

Il nostro lavoro è finalizzato anche a studiare soluzioni per neutralizzare lo scarso senso civico che induce molte persone a considerare naturale lasciare rifiuti dove capita.

Auguriamo al segretario rilassanti nuotate tra una foto e l’altra e per quanto ci riguarda non ci preoccupa di annoverare buoni nuotatori in questa Amministrazione, ci consola, in compenso, il fatto di avere amministratori coscienziosi e riguardo a quest’ultimo aspetto… evitiamo facili battute.

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