L’Aquila, arrestato commerciante turco. A Sassa recuperato scooter rubato

polizia4L’Aquila. Nell’ambito di mirati controlli tesi alla prevenzione e repressione dei reati in genere, estesi anche agli esercizi pubblici, disposti dal Questore della provincia, personale della Polizia di Stato ha  tratto in arresto un cittadino turco, titolare di una attività commerciale, in quanto ricercato in Germania perché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di un notevole quantitativo di sostanza stupefacente e sostanze da taglio.

L’autorità giudiziaria tedesca, vista l’irreperibilità dello straniero sul proprio territorio aveva emesso un mandato di arresto europeo  ed il nominativo era stato inserito nella banca dati tra le persone da ricercare. Dopo le formalità di rito, l’arrestato e’ stato ristretto presso la casa circondariale di L’Aquila a disposizione della competente autorità giudiziaria, la Corte d’Appello di l’Aquila, che dovrà pronunciarsi in merito alla  consegna alla magistratura tedesca per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti, per il quale, nel caso in riferimento, in Germania e’ prevista una pena pari nel massimo a 15 anni di reclusione.

 

Scooter rubato e recuperato

Per effetto di una segnalazione, giunta nella zona di Sassa, nel progetto Case, gli agenti della voltante hanno recuperato uno scooter rubato. L’equipaggio si è portato rapidamente sul posto ed alla vista dell’auto della Polizia un giovane che era nei pressi del mezzo si è dato a precipitosa fuga nei campi circostanti. Gli agenti si sono posti immediatamente all’inseguimento ma il giovane, grazie al vantaggio di cui poteva godere, è riuscito a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce. Dagli accertamenti effettuati, il veicolo è risultato oggetto di furto ed il ladro aveva approntato anche una seconda targa falsa, con la numerazione inesistente alla Motorizzazione, probabilmente con l’intenzione di utilizzare lo scooter per commettere altri reati.

Il veicolo è stato restituito direttamente al proprietario che ne aveva subito il furto in data 24 agosto mentre l’aveva lasciato in sosta nel parcheggio del progetto C.A.S.E.. di Sant’Antonio.

 

 

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