Raid di furti a Pineto, chieste più sicurezza e videosorveglianza

Pineto. “A seguito degli innumerevoli furti ed episodi di vandalismo perpetrati nell’ambito del territorio comunale, chiediamo all’amministrazione, per l’ennesima volta, di predisporre un efficace sistema di videosorveglianza, a garanzia dell’incolumità e del patrimonio dei cittadini di Pineto”.

Così esordiscono i consiglieri del Gruppo civico Impegno è Sviluppo Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna, precisando che “sono troppi gli episodi spiacevoli che si stanno susseguendo a Pineto e zone limitrofe e l’apposizione di telecamere per il controllo ed il monitoraggio dei vari quartieri cittadini non è più procrastinabile; bisogna intervenire subito con fermezza e decisione. Apprendiamo quotidianamente dai mezzi di informazione della commissione di gravissimi reati ed assistiamo ad una criminalità sempre più spregiudicata, dilagante e senza scrupoli, è, quindi, giunto il momento che anche a Pineto vengano intraprese le misure necessarie per tutelare i nostri concittadini, non essendo più tollerabile che costoro vivano con la paura costante di subire furti, aggressioni ed irruzioni nelle proprie abitazioni; ciò anche in considerazione della oggettiva impossibilità di pretendere che il controllo dell’intero territorio sia effettuato, solo ed esclusivamente, dalle forze dell’ordine, che anche a causa delle scellerate politiche degli ultimi governi, targati PD, si son viste fortemente ridimensionare risorse disponibili e personale in servizio. Anche dal punto di vista finanziario, è sicuramente il momento adatto per sostenere la spesa per un sistema di video sorveglianza, visto che il Comune di Pineto ha incamerato ben 6 milioni di euro dalla questione ENI, e destinarne una parte a tale importante intervento significherebbe effettuare un investimento, a tutela e beneficio dell’intera cittadinanza”.

Impiando di videosorveglianza già approvato dal consiglio comunale negli anni scorsi ma “il ritardo – aggiungono – nel dare esecuzione alla relativa delibera ci sembra, oggi più che mai, del tutto insensato, oltre che ingiustificato; a distanza siderale da quella deliberazione consiliare alcun intervento è stato realizzato, se non i soliti placebo cui i nostri governanti ci hanno tristemente abituati, tipo la mera individuazione dei siti ove potenzialmente predisporre gli impianti di videosorveglianza e la successiva installazione di 4 – 5 telecamere che da quanto ci risulta non funzionano neppure.

Insistiamo, quindi, – incalza Di Pietrantonio – affinché il Comune di Pineto si doti, finalmente, di un efficace sistema di telecamere che copra l’intero territorio comunale, o quanto meno la stragrande maggioranza di esso, sia come deterrente alla commissione di reati per la prevenzione degli stessi, ma anche e soprattutto per assicurare alla giustizia, coloro che se ne rendessero eventualmente fautori.

Purtroppo a fronte della molteplicità di problemi che affliggono la nostra cittadina, l’amministrazione comunale, invece, di attivarsi per la loro risoluzione, è sempre più persa nel proprio immobilismo e nella propria incapacità, tutto a discapito dei cittadini che vedono costantemente disattese le proprie istanza”, concludono i due consiglieri.

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