Civitella del Tronto, il sindaco replica a Tucci e lo invita ad un confronto pubblico

“Ho sempre ritenuto, e per fortuna continuo a farlo, che vi sono questioni e vicende, quale ad esempio la frana di Ponzano, intorno alle quali non si può fare politica, mettendo in campo atti di vero e proprio sciacallaggio.

 

Al contrario, continuo a pensare che un buon amministratore locale, quando ad una comunità capitano sciagure come quella occorsa a Ponzano, anche se in quel momento storico rappresenta la minoranza, dovrebbe avere l’intelligenza e la sensibilità di mettersi a disposizione della comunità, ed agire per la tutela degli interessi collettivi.

 

Ciononostante, le gravissime affermazioni contenute nella sua lettera aperta sulla frana di Ponzano, circa il mancato utilizzo di un finanziamento per Villa Carosi a disposizione del Comune di circa 1 milione e mezzo (precisamente 750.000,00 + 659.695,56) e la probabilità che l’esecuzione dell’intervento in oggetto avrebbe potuto evitare la frana, mi inducono a necessarie precisazioni.

 

In primo luogo, è assolutamente falso che il Comune di Civitella aveva soldi a disposizione per effettuare un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico in località Villa Carosi. L’unico stanziamento per un intervento è stato disposto nel 2013 nell’ambito di un accordo di programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Abruzzo per Euro 750.000,00.

 

Lo stesso Ministero ha individuato come soggetto attuatore, ovvero il soggetto che deve progettare ed eseguire i lavori, la Regione Abruzzo, Ufficio del Genio Civile. Detto ufficio ha proceduto alla redazione del progetto, dell’appalto e alla stipula del contratto.

 

Il Comune di Civitella del Tronto invece non ha avuto la disponibilità finanziaria ad effettuare il predetto intervento. Totalmente inventata è la somma riferita di Euro 1.500.00,00, frutto di assoluta pura fantasia.

Per la verità, la lettera del consigliere Tucci dimostra incontrovertibilmente – nonostante i quasi 5 anni di esperienza amministrativa- la sua totale non conoscenza dei fondamentali elementi della contabilità pubblica, dal momento che confonde il concetto di “residuo di bilancio” con “l’iscrizione nel programma pluriennale delle opere pubbliche”.

Quel che è vero è che nella casse e nella disponibilità del Comune non vi era alcuna somma da spendere per Villa Carosi.

 

Orbene, se rispetto alle iscrizioni di somme esistenti in bilancio può essere riconosciuta al consigliere Tucci la “buona fede”, perché obiettivamente “non conosce la materia”, la stessa situazione non può valere rispetto all’affermazione secondo la quale l’esecuzione dell’intervento da parte della Regione Abruzzo di Euro 750.00,00 su Villa Carosi avrebbe “ probabilmente mitigato l’effetto della frana “ di Ponzano. Tale affermazione dimostra la mala fede del geologo consigliere Tucci, il quale è ben consapevole della gravità ed irreversibilità del fenomeno franoso attivatosi in località Ponzano e della impossibilità di effettuare interventi efficaci per la eliminazione del rischio.

 

La verità è che il consigliere Tucci, totalmente assente da Civitella durante il terremoto, l’eccezionale nevicata e la frana, al solo fine di recuperare un po’ di visibilità, è pronto oggi solo a giudicare chi, in un anno di gravissime difficoltà, ha cercato di fare e dare il massimo per la comunità locale.

 

Quel che chiedo invece a Tucci è un incontro pubblico in località Ponzano, nel corso del quale, alla presenza della popolazione, dei responsabili del Genio civile, dei Centri di competenza intervenuti –Università coinvolte- e della protezione civile, vorrà ribadire quanto affermato nella sua lettera. Concludo rinnovando a Tucci l’invito a voler collaborare nell’interesse esclusivo della comunità di Ponzano, seppur nel rispetto dei reciproci ruoli.

 

Il Sindaco Cristina Di Pietro

 

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