“Mentre in piena stagione estiva ci sono le problematiche legate all’interruzione e alla riduzione dell’erogazione dell’acqua” scrive Di Febo, “il Pdl teramano pensa solo e soltanto alla “lotta” per l’occupazione delle poltrone, facendo emergere in maniera inequivocabile gli interessi che girano intorno alla gestione dell’acqua. Come SEL invitiamo i Sindaci ad impegnarsi concretamente per definire un percorso per realizzare con urgenza un confronto aperto e partecipato sulle questioni della difesa, salvaguardia e riorganizzazione di un servizio pubblico essenziale come la gestione integrata del servizio idrico, così come definito dal responso referendario del 2011. Sollecitiamo tutti i partiti del centro-sinistra a continuare questa importantissima battaglia per l’acqua come bene comune. La gestione dell’acqua deve essere sia indirizzata che controllata dal pubblico, e soprattutto occorre una grande mobilitazione per far applicare le decisioni referendarie che permetterebbero la riduzione di almeno il sette per cento delle bollette dei cittadini. Oggi invece il consorzio è un carrozzone gestito con una logica clientelare, che sta favorendo solo l’occupazione delle poltrone”.