Mosciano. Una platea numerosa e attenta, l’elevata qualità delle relazioni: sono gli elementi alla base del pieno successo del Convegno sulle “Malattie Professionali” organizzato dalla CIA d’Abruzzo nell’Aula Magna dell’Università di Agraria di Mosciano.
Il Convegno, aperto da Domenico Falcone, Presidente della CIA d’Abruzzo, e concluso da Alberto Giombetti, coordinatore della Giunta Nazionale della CIA e responsabile delle politiche sociali, si è avvalso dei contributi del Direttore regionale dell’INAIL, Enrico Susi, di Giuseppe Cimaglia, consulente del Patronato INAC nazionale, di Giuseppe Visciotti ed Alessandro Rossi, professionisti CONTARP-INAIL, di Iuliano Battisti, sovrintendente medico regionale INAIL, di Claudio Lo Sterzo, docente dell’Università di Teramo e di Donato Colasante, Direttore regionale dell’INAC Abruzzo. Relazioni che, incentrate sulle malattie professionali in agricoltura, hanno spaziato dal piano nazionale di prevenzione agli aspetti medico-legali nel riconoscimento delle patologie dell’apparato muscolo scheletrico, dall’esposizione al rischio da agenti fisici (rumore e vibrazioni) e chimici alla sicurezza della chimica in agricoltura, dai dati e considerazioni sull’andamento in Abruzzo nel periodo 2006/2010 al ruolo dei Patronati nell’azione di tutela degli addetti all’agricoltura. L’iniziativa rientra tra le azioni previste dal progetto “Agricoltura Sicura”, cofinanziato dall’INAIL e realizzato dalla CIA d’Abruzzo.
Il progetto, per comune volontà di CIA ed INAIL, punta sul valore della prevenzione e, così come era emerso in occasione del precedente convegno sugli infortuni, l’iniziativa di ieri ha evidenziato l’importanza della prevenzione anche nel campo delle malattie professionali.
Prevenzione, come ha sottolineato Domenico Falcone, corroborata da una incisiva azione di sensibilizzazione, di informazione e di formazione per le quali la CIA d’Abruzzo è fortemente impegnata. Concludendo i lavori, Alberto Giombetti, nell’esprimere apprezzamento per l’iniziativa e per la qualità della stessa, si è soffermato sul valore della sicurezza. Alla sicurezza alimentare intesa sia come garanzia igienico-sanitaria delle produzioni agroalimentari che come soddisfacimento delle esigenze alimentari della popolazione mondiale, va affiancata la sicurezza per gli operatori agricoli. In quest’ottica il percorso intrapreso dalla CIA d’Abruzzo, in collaborazione con l’INAIL, per un’Agricoltura Sicura è in perfetta sintonia con gli impegni e le azioni che la Confederazione porta avanti a livello nazionale.
