Roseto. I lavoratori ASU potrebbero essere reinseriti attraverso l’esternalizzazione di una parte dei servizi in cui sono utilizzati. La volontà è stata espressa dalla Giunta Comunale nella delibera votata nel corso della riunione di ieri sera.
“La delibera con la quale l’Amministrazione comunale ha dichiarato il proprio orientamento per trovare una strada per il proseguimento del rapporto di lavoro con le 17 persone interessate è stata inviata questa mattina in Regione” ha comunicato l’assessore al Personale Mirco Vannucci nel corso dell’incontro con gli interessati che si è svolto nella sala Giunta alla presenza dei rappresentanti del Pd e di Sel. “Ora attendiamo la risposta delle autorità regionali nella speranza che si possano trovare le risorse necessarie”.
“ Questa dei lavoratori Asu è una vicenda complessa dal punto di vista giuridico e per questo non vogliamo illudere nessuno” ha commentato il sindaco Enio Pavone “ma abbiamo comunque fatto il nostro dovere perché al contrario di quanto sbandierato da alcune forze politiche ci interessiamo del problema e lavoriamo per dare il nostro sostegno alle tante famiglie interessate”.
I 17 lavoratori sono impiegati in diversi servizi, la gestione e manutenzione del patrimonio comunale e i servizi scolastici. “E’ un beneficio indubbio per l’Ente poter utilizzare tutte queste risorse nei diversi servizi” ha detto il vice sindaco Alfonso Montese nel corso dell’incontro “il nostro primo interesse è quello di conservare tutti i posti di lavoro in essere e lo faremo nei limiti delle nostre possibilità”.
Secondo quanto deliberato dalla Giunta comunale, i lavoratori Asu potrebbero trovare una occupazione stabile nel caso in cui si proceda all’esternalizzazione dei servizi. In questa eventualità i lavoratori potrebbero essere ricollocati presso le imprese private che si aggiudicano l’appalto.
Il commento di Dalia Collevecchio, coordinatrice Circolo Sel di Roseto degli Abruzzi. Oggi, i lavoratori e le lavoratrici Asu in scadenza di contratto hanno finalmente ottenuto la proroga da parte del sindaco Pavone. Il vicesindaco Montese ha ricevuto una delegazione di lavoratori alla presenza di Sel e Pd e l’assessore Vannucci ha manifestato il suo impegno, assieme a tutto quello della giunta, per continuare nel progetto di ricollocazione lavorativa dei 18 lavoratori di concerto con la Regione. Noi del circolo Sel siamo molto soddisfatti e convinti di aver percorso la strada giusta. Attraverso assemblee, comunicati e presidi, abbiamo sollevato una questione, da molti giudicata una “scomoda”. E siamo soddisfatti anche del contributo che il Pd ha dato alla battaglia per il diritto al lavoro, recependo le nostre istanze e rappresentandole con forza in consiglio comunale, laddove siamo assenti. Abbiamo richiesto la sottoscrizione della lettera a Gatti, da parte di Pavone, cosìccome hanno fatto tutti gli altri sindaci interessati e non ci fermeremo nella nostra battaglia! Seguiremo la questione anche in Regione, attraverso il nostro consigliere Caramanico, affinché si arrivi ad un progetto serio di ricollocazione per i lavoratori interessati. Quella che per molti era una “guerra persa” si è rivelata un’occasione di rinascita e di collaborazione politica; d’altronde siamo convinti che le battaglie, prima che essere perse debbano essere combattute e noi lo abbiamo fatto e continueremo a farlo! Ma ciò che più conta è che siamo riusciti, grazie anche all’appoggio solerte della Federazione Provinciale S.E.L. di Teramo, a riportare il tema del diritto al lavoro, al centro del dibattito politico cittadino, provinciale e regionale e anche al centro del nostro Partito!
Il commento di Marco Borgatti, portavoce della Federazione della Sinistra Roseto. Oggi eravamo in piazza con i lavoratori, senza simboli per difendere unitariamente e senza strumentalizzazioni il diritto al lavoro. La proroga concessa rappresenta solo del tempo in più per attuare quanto da noi chiesto al Comune ed ai consiglieri del PD in opposizione presenti in consiglio. Chiediamo un consiglio comunale straordinario sul tema e elaborare una mozione che esponga un piano di stabilizzazione per questi lavoratori. Abbiamo protocollato nei giorni scorsi questa richiesta al Sindaco, alla giunta ed ai capigruppo consiliari. Esortiamo il PD a lavorare con tutte le forze di sinistra per redigere un piano dettagliato e fattibile per reintegrare in pianta stabile questi lavoratori. Noi della Federazione della Sinistra saremo sempre in piazza con i lavoratori.
Il commento di Massimo Felicioni, segretario comunale Pd Roseto. Siamo lieti che la giunta, dopo lo sconcertante l’immobilismo iniziale, abbia preso una posizione chiara rispetto a questo tema e abbia accolto la nostra mozione. In questo modo entro trenta giorni potranno essere studiate formule per esternalizzare i lavoratori in cooperative che operano nell’ambito dei progetti regionali”. E’ quanto ha affermato Massimo Felicioni, segretario del Pd di Roseto, dopo il successo della battaglia politica condotta insieme a Sel sulla vicenda ASU e portata in Consiglio comunale dalla Capogruppo Pd, Teresa Ginoble, la quale, durante la seduta consiliare convocata in occasione della visita del Governatore della Regione, Gianni Chiodi, il 2 luglio, aveva dichiarato: “approfitto della presenza del Presidente della Regione (visto che si è occupato in prima persona del caso TeAm e sperando di avere con lui maggiore fortuna), se può consigliare al primo cittadino di Roseto una soluzione in merito alla stabilizzazione di 18 lavoratori ASU, per i quali il futuro è incerto. Spero tanto che la sua risposta e le azioni che vorrà intraprendere in tal senso (sottolineando comunque l’importanza di bandire concorsi per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro) siano diverse dall’inazione e dalla pigrizia amministrativa che hanno caratterizzato fino a questo momento il Sindaco Enio Pavone, che sulla questione aveva risposto che non ci sono soluzioni amministrative e giuridiche per risolvere la vicenda”. A questo punto “è doveroso ringraziare il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, che cercando il nostro appoggio per maggiori delucidazioni, ha immediatamente accolto la nostra richiesta e si è attivato, con l’Assessore al Lavoro, Paolo Gatti, per trovare una soluzione in merito” ha dichiarato in nome di tutto il Pd, la consigliera Teresa Ginoble.