Roseto, vicenda Asu: la Federazione della Sinistra chiede un Consiglio straordinario

roseto_comuneRoseto. Questa mattina la Federazione della Sinistra di Roseto ha protocollato una lettera aperta affinché il Comune prenda posizione sulla vicenda dei lavoratori Asu.

“Non è più possibile ritardare decisioni in merito” commenta il portavoce Marco Borgatti. “Chiediamo al sindaco, alla giunta ed al consiglio di assumersi le proprie responsabilità. E’ possibile chiedere una proroga di 30 giorni al fine di ‘definire i percorsi di ricollocazione e/o stabilizzazione dei predetti lavoratori in maniera dettagliata e coerente, con apposito cronoprogramma’. Chiediamo al Comune di Roseto un atto deliberativo con il quale si definiscano i percorsi di stabilizzazione per questi lavoratori.

Inoltre,nella stessa giornata, abbiamo inviato una richiesta formale al segretario del Partito Democratico di Roseto, per far sì che i consiglieri di opposizione lavorino con noi su una mozione per difendere i lavoratori e convocare un consiglio comunale straordinario per portare rapidamente il consiglio ad esprimersi in materia”.

 

La nota del circolo Sel Roseto. Da settimane, il circolo Sel di Roseto ha lanciato l’allarme per la mancanza di proroghe dei contratti per oltre 300 lavoratori LSU della provincia di Teramo, dando battaglia a tutti i livelli affinché si ottenesse un immediato rinnovo dei contratti e si avviasse un serio progetto, coordinato dalla regione, per ottenere la stabilizzazione dei lavoratori. Ieri, alla presenza del governatore Chiodi, il Pd rosetano ha sollevato la questione in consiglio comunale, recependo la nostra battaglia e facendosi portavoce delle nostre istanze. Questo ci rende soddisfatti perché significa che il problema di questi lavoratori, 18 solo a Roseto, è finalmente giunto alla ribalta. Eppure qualcuno sembra ancora non comprendere la drammaticità della situazione. Uno su tutti, il sindaco Pavone, che ha ribadito la sua contrarietà alla proroga. Perché mai Pavone vuole buttare in mezzo ad una strada, dopo anni di sfruttamento questi lavoratori? Come prevede di sostituirli? Vuole forse esternalizzare i servizi che da 6 anni oramai, queste 18 donne e uomini di Roseto svolgono per la collettività? In tutto questo, l’assessore al lavoro Mirko Vannucci, passato al centro-destra, che cosa ha intenzione di fare? A noi ormai è chiaro che il sindaco Pavone non è in grado di risolvere i reali problemi dei cittadini. Benissimo Sindaco Pavone, benissimo giunta comunale di Roseto, al vostro attacco frontale ai lavoratori, alla vostra guerra verso i ceti più deboli, al vostro disegno politico che mira a mettere in ginocchio la popolazione e ridurre la città in macerie, il circolo Sel di Roseto risponderà, come ha fatto finora con una tenace opposizione”.

Impostazioni privacy