“Non può non balzare agli occhi lo stato di grave dissesto dell’asfalto del lungomare che a dire dell’esecutivo verrà risistemato dopo l’estate”, sottolinea Pilò. “I lavori destinati alla realizzazione dei marciapiedi lato ovest e sistemazione lato est avrebbero dovuto trovare il loro compimento entro l’inizio dell’estate stante l’importanza del fattore turistico per l’economia del paese ma ciò, purtroppo, non è avvenuto con le conseguenze che sono ora sotto gli occhi di tutti”. Altri aspetti finiti nel mirino riguardano il decoro urbano nella sua accezione più ampia e lo stato di alcuni tratti di arenile. “ Vanno create aree ecologiche in alcuni punti strategici della città”, si legge ancora, “ dove si accumulano residui organici ed altri rifiuti, con la nascita di vere e proprie discariche a cielo aperto rendendo insalubre e non vivibile gli ambienti limitrofi, mentre l’insufficiente pulizia di parte dell’arenile ha creato non pochi disagi ai molti turisti ed ai cittadini che stanno frequentando le nostre spiagge. Il decoro urbano è il fattore che fa la differenza in una città turistica, me troppe volte è trascurato da chi amministra la nostra città. Anche se in verità il tutto appare della logica conseguenza della mancanza di dialogo tra i vari assessorati competenti alla gestione e risoluzione delle problematiche evidenziate”.