Teramo. A distanza di un mese, si torna a parlare della sicurezza degli edifici scolastici teramani. E a farlo è ancora una volta Sinistra Ecologia e Libertà, che, tramite la Rete Giovani, aveva già evidenziato le condizioni in cui versano gli edifici che ospitano le scuole della provincia.
In più casi, si legge nella nota, erano stati segnalati assenza di palestre, crepe nei muri ed infiltrazioni, problemi ai riscaldamenti e laboratori assenti o inagibili, ma caso più eclatante riguardava il Liceo Delfico di Teramo, in cui gli studenti avevano lamentato situazioni gravi di infiltrazioni dai soffitti, crepe nei muri, caduta di calcinacci, aule inagibili e assenza di riscaldamenti nel periodo invernale. Il tutto in un edificio storico risalente al primo ‘900, di cui non si sa se sia mai stato rilasciato un certificato di agibilità statica in seguito ai lavori per la costruzione del Parcheggio sotterraneo di Piazza Dante, realizzati proprio al di sotto dell’edificio.
All’allarme lanciato, tuttavia, non aveva fatto seguito alcuna nota da parte dell’amministrazione provinciale. Per questo, il consigliere provinciale di Sinistra Ecologia Libertà, Giuseppe Di Febo, ha presentato un’interrogazione consiliare con richiesta di risposta scritta all’assessore Vannucci e al presidente Catarra, per chiedere nuovamente all’Amministrazione se le strutture scolastiche di competenza della Provincia sono monitorate, se sono tenute sotto controllo le situazioni di criticità strutturali, se esistono delle certificazioni di agibilità statica per il patrimonio scolastico provinciale, e per chiedere all’Amministrazione provinciale se sia in grado di dare delle risposte agli studenti ed alle famiglie del Liceo Delfico di Teramo.