Atri. Un esposto ai carabinieri per accertare eventuali responsabilità e stabilire se si è agito o meno secondo le norme. A presentarlo è stato il segretario comunale de La Destra Atri, Roberto Marchione, sempre più intenzionato a voler far luce sulla questione relativa all’interruzione del trasporto scolastico per la Scuola dell’Infanzia.
“Non potevamo esimerci” commenta in una nota. “Una delle situazioni più spiacevoli per un cittadino si ha quando non si ricevono adeguate risposte dai propri governanti. Un amministratore dovrebbe essere sempre il più chiaro possibile coi propri cittadini e soprattutto salvaguardarne e curarne gli interessi e i diritti”.
E, invece, a seguito dellaprima nota diffusa dal segretario de La Destra, nella quale si faceva portavoce delle proteste dei genitori “appiedati” , nessuna spiegazione da parte dell’assessore chiamato in causa (Giammarco Marcone, responsabile dellePolitiche Sociali con delega al Trasporto Scolastico). Solo un silenzio interrotto da una risposta a mezza bocca, con la quale diceva che il servizio era stato interrotto per consentire l’organizzazione del trasporto per la colonia marina estiva.
“Senza nulla togliere al valore sociale della colonia” aggiunge Marchione “la frequenza scolastica, seppur ai livelli di Scuola dell’Infanzia, è sicuramente qualcosa di più importante. Le istituzioni devono garantire ed agevolare l’accesso all’Istruzione, senza dimenticare che nel bando di affidamento del servizio è previsto che la società aggiudicataria provveda sia al trasporto scolastico che alla colonia marina, quindi tutto doveva essere garantito. Le domande che ci assillano e ci lasciano perplessi si moltiplicano: perché si è dovuto interrompere il servizio di trasporto scolastico il 9 giugno se la colonia è iniziata il 18 giugno? È vero che la capienza dei pulmini a disposizione è utilizzata solo per circa un terzo dai fruitori della colonia? Non potevano essere utilizzati gli altri pulmini per effettuare il trasporto scolastico? Ci si rende conto che è stato sospeso il trasporto scolastico per i bambini della Scuola dell’Infanzia per effettuare il trasporto della colonia a cui questi stessi bambini non possono partecipare per limiti di età? Perché i genitori hanno dovuto pagare il trasporto per l’intero anno scolastico se non ne hanno potuto usufruire? Perché nessun tipo di comunicazione riguardante l’interruzione del servizio di trasporto scolastico è presente all’Albo Pretorio Online? Perché per poter svolgere la colonia si è interrotto il servizio di trasporto scolastico invece che obbligare la società che li gestisce ad effettuare entrambi i servizi come previsto dal Bando di affidamento? Chi ha preso materialmente la decisione di interrompere il servizio di trasporto scolastico? Tutte queste domande e mancanze sono troppe. I cittadini meritano rispetto, i bambini ancor di più. Di sociale non ci si può solo riempire la bocca, per il sociale si agisce”.