Il gruppo consiliare composto da Ciafardoni, Francioni e Maddaloni nel leggere le statistiche redatte da “La Bussola della Trasparenza”, che ha raccolto i risultati dei Comuni italiani sotto l’aspetto della trasparenza, è rimasta sorpresa dal fatto che “i voti vanno da 1 a 43 e, al Comune di Giulianova ne sono stati attribuiti soltanto 8. E pensare che il sindaco Mastromauro ha nominato un assessore ( il cui operato continua ad elogiare ad ogni consiglio comunale), attribuendogli addirittura la delega alla Trasparenza, oltre al reperimento delle risorse. Dopo aver appreso che non è riuscito a reperire alcunché per risanare il nostro bilancio, oggi apprendiamo che non ha ottenuto risultati neanche in tema di trasparenza. Eppure l’assessore alla Trasparenza insieme al sindaco hanno sempre dichiarato di aver istituito il sondaggio deliberativo, definendolo “la partecipazione dopo la trasparenza”, hanno istituito la prima giornata della trasparenza, hanno dichiarato di essere stati i primi ad istituire l’anagrafe Pubblica degli eletti, tutti punti presenti nel Programma elettorale. Il sindaco, in un’intervista ha addirittura dichiarato: “Alemanno ha riconosciuto che Giulianova è stato l’unico comune a completare l’operazione trasparenza”. Ma allora se non sono soltanto i soliti proclami, perché il Comune di Giulianova è uno – conclude la nota di Progresso Giuliese – dei peggiori in trasparenza?”