Alba Adriatica. Convocare, come accaduto lo scorso anno, una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sul territorio, tutto dedicato alle problematiche del commercio ambulante abusivo.
E poi una proposta, concreta, da fare in quella circostanza: istituire per il periodo estivo un nucleo interforze per fronteggiare l’abusivismo commerciale, capace di effettuare controllo quasi quotidiani su tutto il litorale. Le due proposte sono emerse durante Riviera Sicura 2012, il forum istituzionale sulla sicurezza, promosso dall’associazione Alba Domani, che ha illustrato durante i lavori assembleari le due proposte ai sindaci e ai rappresentanti delle istituzioni presenti. Due i temi emersi durante l’iniziativa, l’analisi dettagliata di una delle problematiche con le quali, da tempo, convivono le località costiere (l’abusivismo commerciale sulle spiagge nel periodo estivo) e la volontà (questo è un aspetto invece politico) per Alba Domani di voler prendere parte al prossimo appuntamento elettorale per le amministrative del 2013. “ Noi ci saremo” ha spiegato durante il suo intervento Marco Di Pietro, presidente di Alba Domani. “ Non sappiamo al momento in che maniera, ma vogliamo recitare un ruolo nella prossima campagna elettorale”. Alla tavolo istituzionale di sabato, ad Alba Adriatica, hanno preso parte i sindaci dei quattro comuni costieri (Alba Adriatica, Martinsicuro, Tortoreto, Giulianova), l’assessore regionale Paolo Gatti, il consigliere regionale Peppino Di Luca, il segretario provinciale del Siulp (sindacato di polizia), Giovanni Di Gianciamo (assente invece la Provincia di Teramo). Il tema della legalità, trattato durante il forum, ha toccato un aspetto in maniera prioritaria, ossia la necessità di individuare forme di lotta efficaci all’abusivismo commerciale, una delle criticità che si avverte soprattutto nel periodo estivo e che crea difficoltà (in tempi di crisi, più marcate) per i commercianti locali. Dal forum, Alba Domani ha lanciato due proposte: dare vita, come lo scorso anno, ad una riunione tematica del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che il prefetto dovrebbe convocare al Alba Adriatica e tracciare una linea d’azione. “ L’idea” spiega Cesare Di Felice, vice-presidente di Alba Domani, “ è quella creare un nucleo interforze, con la partecipazione di polizia, carabinieri, finanza, forestale, polizia locale e provinciale ed organizzare servizi costanti di controllo sul litorale. Un gruppo composto da una dozzina di unità i cui costi, per vitto e alloggio e il necessario, potrebbero essere compensati con il contributo degli stessi enti locali e degli operatori turistici, sensibili alla tematica”. Proposta, questa, che è stata illustrata ai sindaci presenti e che ora dovrà essere vagliata nella sua fattibilità. “ Solo così” aggiunge Di Delice, “ si può pensare di arrestare questa tendenza, visto che il fenomeno è cronico e con i metodi tradizioni non può essere risolto”. Nella pomeriggio di confronto e discussione, non sono mancate alcune riflessioni avanzate dagli stessi componenti dell’associazione. Di Pietro si è rammaricato dell’assenza dei rappresentanti di una delle associazioni dei commercianti, dai quali si sarebbe atteso un contributo, visto che gli effetti negativi dell’abusivismo, sono sopportati soprattutto da loro. Cesare Di Felice, invece, ha voluto evidenziare i tagli che il governo centrale, negli anni, ha operato in tema di sicurezza e il fatto che l’unico parlamentare del territorio (il riferimento era ad Augusto Di Stanislao dell’Idv) non ha risposto all’invito a prendere parte al forum.