“Per l‘ennesima volta si assiste a esclusive richieste di visibilità da parte del Pd, nei confronti degli enti sovracomunali teramani. Come al solito, ma soprattutto negli ultimi anni, il Pd se la suona e se la canta!”. E’ quanto dichiara, in una nota, Guido Paci, dirigente regionale e responsabile del Psi Val Vibrata, il quale mette in evidenza “il continuo non rispetto della federazione teramana del Pd nei confronti degli altri partiti che condividono gli ideali e l’appartenenza al centro sinistra”.
“Perchè il Pd continua a pretendere la collegialità e l’appartenenza delle altre forze politiche del centro sinistra solo in prossimità delle elezioni amministrative per poi metterle in un angolo e rispolverarle alla prossima occasione?” chiede ancora Paci. Sulla vicenda Ruzzo, ad esempio, lo stesso segretario vibratiano insiste nel chiedere un incontro fra tutte le forze politiche che compongono il centro sinistra teramano, “affinché si possa trovare una sintesi sull’eventualità di una rappresentanza nel consiglio di amministrazione, spettante alla minoranza, che non sia espressione del Pd! In alternativa, siamo disponibili a dialogare con la maggioranza del centro destra per far sì che ci sia una rappresentanza, che possa essere espressione di un’altra forza politica di centro sinistra”. Paci ricorda poi le continue “prove di forza da parte di sindaci eletti dal Pd nei confronti di consiglieri esponenti del Psi contrari soltanto ad alcune linee di politica locale! Si veda Mosciano e Alba Adriatica! Se rispetto ci deve essere” conclude “deve esserci in modo reciproco e non solo in periodi programmati”.