Giulianova. “Al casinò di Giulianova il “croupier” Mastromauro, ha fermato il gioco. Nel lanciare la pallina-assessorato della roulette, però non si è accorto di aver fatto girare la testa a tutto il mondo politico. Crediamo quindi che a Mastromauro non bastino più i 36 numeri della roulette, ma che abbia bisogno della cabala dei sogni per sistemare la ormai traballante macchina amministrativa comunale”. Con una metafora del gioco del roulette il Pdl interviene sulla situazione politica a Giulianova.
“Il Direttore del casinò, chiamando banco, ha bruciato – continua il Pdl giuliese – durante la partita nell’ordine: l’assessore Trifoni, il consigliere Santuomo e buona parte dell’Idv, Maddaloni, Ciafardoni, Sacconi, e buona parte del Pd ivi compreso il mal di pancia del segretario Baldasserini, il consigliere Cartone, l’assessore Mastrilli ed in ordine temporale il giovane professionista assessore Ruffini, il quale, invitato a cedere il posto in giunta in cambio della presidenza della “Julia Rete”, con il gioco della tre carte si è ritrovato con un pugno di mosche in mano. Segnali inquietanti che gridano ad un’ unica soluzione a prescindere da quello che pensano gli uomini mascherati. Caro sindaco, riconsegna le fiches e dai le relative dimissioni”.
Il Centro destra non ha dubbi: “Giulianova merita una classe dirigente più seria e trasparente, all’altezza di guidare una fase difficile come quella che sta vivendo la nostra città”.