Sant’Egidio, maggioranza compatta: dal centrosinistra solo falsità

angelini_randoSant’Egidio alla Vibrata. Il centrodestra passa al contrattacco. Vicenda CasaPound e inefficienze amministrative, denunciate dai gruppi di opposizione in consiglio comunale, agitano il cilindro della replica politica da parte del gruppo di maggioranza che sostiene il sindaco Rando Angelini.

“ Spesso ci chiediamo come è possibile gettare fango” si legge in una nota dei gruppi di maggioranza, “ su argomenti delicati come quelli che solleva l’opposizione. Del tutto impropria appare la discussione aperta sulla concessione della sala consiliare avanzata da un’associazione culturale (CasaPound, ndr) per un convegno sulla storia della nostra cittadina. Richiesta lecita e regolare, quindi accolta al pari delle richieste di altre associazioni. Dalle affermazioni della minoranza si deduce la loro poca attenzione nei confronti della legge e di come deve essere applicata, sicuramente non discrezionalmente. Avendo amministrato per molti anni dovrebbero sapere, che da regolamento, la sala consiliare non può essere concessa a partiti politici, indi per cui decade la provocazione della non concessione al Partito Democratico di cui parlano”. Altro aspetto emerso nell’affondo del centrosinistra, riguarda la nascita di un nuovo gruppo in maggioranza, creato dal vicesindaco Sirio Talvacchia. “ Quello del centrosinistra”, prosegue il documento, “ è un tentativo puerile di mistificare la scelta del vicesindaco di costituire un nuovo gruppo consiliare. Si è voluto caricare di un significato diverso quello che invece è un arricchimento d’idee, proposte e di collaborazione all’interno della maggioranza. La poca attenzione alla legge si evince anche dal fatto che quegli stessi amministratori che oggi sono la minoranza, quando hanno amministrato, con la loro incompetenza, non hanno mai rispettato il patto di stabilità. Per loro un dato di poco conto, irrilevante, probabilmente non capiscono, ed è corretto spiegarlo, quali nefaste conseguenze ha portato il non rispettarlo, primo tra tutti l’impedimento oggettivo per il quale non è stato possibile riconfermare quei 14 dipendenti di cui parlano e se fossero state in vigore allora le sanzioni odierne per il mancato rispetto del patto di stabilità, non avrebbero potuto nemmeno ripresentarsi alle elezioni amministrative. Ecco quanto è poco importante. L’amministrazione Angelini è riuscita a rispettarlo per 2 anni consecutivi, soprattutto nel 2011 nonostante il Comune abbia dovuto pagare la prima trance di 238mila euro, su 438mila, di risarcimento danni all’Immobiliare S.C. per essere stato condannato per il diniego di concessione edilizia. Negazione ereditata dalla vecchia amministrazione Benucci-Ferri. Giusto per ricordare ai nostri concittadini il Comune è stato condannato a un risarcimento danni di 638mila euro, portati con transazione dall’attuale amministrazione a 438mila euro rateizzati in 3 anni ai quali, come ulteriore “regalo” verso i cittadini santegidiesi, vanno aggiunti quasi 100mila euro di spese legali”: La maggioranza di centrodestra, poi, rivendica una serie di interventi fatti. ” Nonostante questo pesante fardello certo non si può dire che l’amministrazione sia stata ferma”, si legge ancora, ” basti elencare solo alcune delle opere realizzate e portate a termine: il rifacimento della scuola elementare di Faraone, la realizzazione della sala polifunzionale del centro fiera, la sistemazione di diversi manti stradali comunali, i lavori di riqualificazione di Piazza Duca degli Abruzzi, la ristrutturazione della palestra comunale, il completamento delle piste ciclabili, la sistemazione dell’incrocio tra via Veneto e via Virgilio, risolvendo un problema ormai ventennale, il completamento del IV lotto del cimitero e potremmo continuare a elencare ancora molto, tutte opere terminate nel pieno rispetto delle leggi insieme a diversi progetti che prenderanno il via a breve. Per non parlare dell’attenzione verso il sociale con l’istituzione di “Sport Anch’io”, tasto dolente per l’opposizione visto che quando loro governavano non era data la possibilità ai diversamente abili di parteciparvi, cosa che invece questa maggioranza ha fatto, il progetto “ Autonomia”, portato avanti in collaborazione con l’associazione l’AGAVE o come tutti gli altri servizi del sociale cui è stata data continuità con una spesa complessiva che supera i 390mila euro. Nelle mense e nei trasporti scolastici confluisco ben 227mila euro”.

 

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