Martinsicuro si appresta a diventare la costa nord dei trabocchi. E’ questa la novità significativa contenuta nella variante parziale al piano demaniale illustrata alla cittadinanza martedì sera, in aula consiliare.
Seguendo l’esempio, calzante e proficuo della costa teatina, l’amministrazione comunale ha deciso di percorrere questo tipo di strada, che ha come ambizione quella di caratterizzare il litorale e di accrescere le presenze turistiche.
Caratteristiche e modalità della collocazione dei trabocchi (allo strumento di natura urbanistica va ora agganciato un bando per l’affidamento con tutte le peculiarità) sono state illustrate dall’assessore al turismo Massimo Corsi. Cinque i caratteristici trabocchi che troveranno ospitalità sulle riviera: 3 nella zona portuale, uno in prossimità della rotonda Las Palmas e l’altro a Villa Rosa, in prossimità della concessione Il Brigantino.
Un’opportunità, dunque, per qualificare l’offerta turistica ma anche le possibilità di investimento, visto che i trabocchi vengono visti anche come scenario ideale per collocare delle attività di ristorazione.
Allo stato attuale esistono anche delle idee per quanto concerne la concessione ai privati, con un bando almeno decennale per garantire agli investitori di ammortizzare le spese. Corsi non ha escluso nemmeno la possibilità di una partecipazione pubblica nella progettualità.
Ovviamente, l’iter è solo agli inizi visto che poi sono necessari una serie di passaggi burocratici in termini di autorizzazioni di enti sovracomunali.
Variante del lungomare. Nel corso della stessa serata, l’assessore Andrea D’Ambrosio ha illustrato la novità rappresentata dalla variante al lungomare di Martinsicuro. Nello specifico è previsto un allargamento di circa 2 metri e mezzo. Allargamento che copre una distanza lineare di poco più di 300 metri: dal Sestante allo chalet Miami Beach. Intervento che prevede una nuova pavimentazione e nuovi arredi urbani.