È quella scritta dal consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, secondo cui due sono le motivazioni che dovrebbero spingere il manager a fare un passo indietro sulle sue scelte.
Di recente, spiega infatti Ruffini il Tar Abruzzo, con la sentenza n.272/2012 del 19 aprile 2012, si è espresso nel merito di un ricorso presentato dal Comune di Pineto contro la delibera n.71/2011 del manager Varrassi, rilevando che lo stesso manager non può modificare una disposizione di legge regionale con un atto amministrativo. Il Tar ha ribadito che tale modifica può avvenire solamente attraverso una pronuncia del Consiglio regionale, che con proprio provvedimento legislativo può modificare una fonte di rango legislativo. Il Difensore Civico della Regione Abruzzo, inoltre, interpellato dal Comitato in difesa del Centro Regionale di Fisiopatologia della Nutrizione, ha chiesto allo stesso Varrassi la legittimità del suo atto, chiedendo di voler fornire apposita dettagliata ed approfondita relazione in merito alle criticità che il Comitato evidenzia.
“Alla luce di questi due nuovi fatti” commenta il consigliere del Pd “chiedo a Varrassi di revocare la delibera n.71/2011 e modificare l’Atto Aziendale con il quale il Centro Regionale di Fisiopatologia della Nutrizione viene difatto depotenziato e declassato”.
Una richiesta che secondo Ruffini “non è da intendersi come la difesa di qualche amico oppure di qualche Direttore, ma nasce semplicemente dalla necessità di offrire un sostegno alle famiglie di tutto il territorio regionale che si servono del Centro di Giulianova. Ricevo quotidianamente da ogni parte della Regione sollecitazioni affinche non si smantelli il Centro, una realtà che non ha solo una valenza di tipo sanitario ma riveste anche un carattere di tipo sociale. Mai come oggi le malattie legate all’alimentazione sono diventate delle patologie importanti che interessano una popolazione crescente specie in età infantile e giovane. Il Centro va quindi rilanciato e potenziato come presidio regionale per la lotta a queste malattie. Varrassi faccia quindi un passo indietro. La pronuncia del Tar dovrebbe consigliarlo che la migliore cosa da fare è modificare l’Atto Aziendale e revocare la delibera 71/2011 evitando così di esporre la Asl ad un possibile ed ennesimo contenzioso in quanto con ogni probabilità il Comitato dei familiari degli utenti oppure il Comune di Giulianova se non saranno revocati e modificati gli atti del manager, certamente saranno costretti a fare ricorso al Tar”.