È quanto si legge in una nota del circolo pinetese, che contesta quello che il partito definisce “l’ennesimo atto di speculazione edilizia”.
Secondo il circolo, infatti, ciò di cui avrebbe bisogno Contrada Capitolo è sproporzionato rispetto ai 16.000 metri cubi di cemento in programma.
“Tale mega lottizzazione tra l’altro – spiega la nota – è interessata da un “ambito di attenzione idrogeologica” e alla luce di quanto evidenziato nel Piano Stralcio di Bacino Assetto Idrogeologico,si evince come l’area in oggetto sia confinante ad un “corpo di frana di scorrimento rotazionale in stato quiescente” poco distante al formale Ponno ( poi non lamentiamoci delle numerose alluvioni). 16.000 metri cubi a carattere residenziale, mentre lo studio socio-economico del tanto annunciato nuovo PRG dichiara in maniera esplicita che Pineto è colpita da almeno il 40% in più di residenziale rispetto al bisogno reale, e che sarebbe invece più opportuno pensare al recupero dell’esistente e ad una adeguata politica turistico – ambientale”.
Il circolo si chiede allora perché anche questa zona non debba rientrare nel vaglio e nelle considerazioni degli studiosi del famoso piano regolatore. “Questa zona – si legge ancora – forse non fa parte di Pineto, è una zona che deve avere un trattamento a parte sempre a vantaggio di pochi? L’amministrazione comunale annuncia da tempo la presentazione del nuovo Piano Strutturale Strategico del PRG e poco prima fa accordi di programma di una portata così devastante… le opere di arredo urbano di decoro e in fine di collaudo, potevano essere fatte un po’ per volta e inserite anche in un programma di opere pubbliche, invece di lottizzare in questo modo; ma la cosa ancora più sconvolgente è che la proprietà doveva realizzare le opere rimaste incompiute dal 1972 e quindi, per non aver completato all’epoca l’area che ad oggi pare essere anche senza collaudo, l’amministrazione comunale pensa bene di risolvere con una lottizzazione che passa da 5.000 metri cubi circa, che di regola potevano realizzarsi secondo il PRG, ad una variante di 16.000 metri cubi. Infine secondo Sel Pineto questo accordo di programma fa acqua da tutte le parti, da qualsiasi punto lo si tenti di sostenere, per cui non riusciamo a capire e darci risposte, a questo punto è lecito chiedersi: ma l’attuale maggioranza è completamente allo sbando o c’è qualcosa di cui non siamo a conoscenza?”.