Alba Adriatica. Un ritocco di un punto percentuale dell’aliquota Imu (la vecchia Ici) sulle seconde case e una possibile riduzione della Tia. Si sviluppa attorno a queste due direttrici la manovra finanziaria del Comune di Alba Adriatica.
La giunta municipale, che in questi giorni sta ragionando attorno ai numeri del prossimo bilancio di previsione, dovrebbe in tempi rapidi approvare lo strumento di programmazione economica e finanziaria, anche se alcune novità sono state anticipate dal sindaco Franchino Giovannelli nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente Teleponte. L’unico ritocco in aumento, riguarda l’aliquota sulla quale sarà poi applicata l’Imu (Imposta municipale unica) che passerà dal 7,6 all’8,6 per mille. Ovviamente, con le novità introdotte dal Governo Monti con la tassazione delle proprietà immobiliari, è stata reintrodotta l’Imu sulla prima abitazione, che ad Alba Adriatica sarà del 4 per mille (come era in precedenza con l’Ici). “ Non abbiamo intenzione di aumentare la pressione fiscale”, dice il sindaco, “ e l’unica variante è rappresentata dall’aumento di un punto in percentuale dell’aliquota sulle seconde case, operazione questa che ci garantirà lo stesso gettito precedente, visto che il 50% degli introiti poi finiranno allo Stato. Le peculiarità della nostra cittadina sono il turismo e il patrimonio immobiliare. In questa fase, difficile per l’economia, abbiamo inteso non penalizzare questi settori, non introducendo la tassa di soggiorno. Il nostro bilancio è sano e non ci saranno aumenti per quanto concerne le tariffe dei servizi a domande individuale e per l’addizionale Irpef. Una piccola riduzione, invece, è prevista per il costo della Tia. Tutti gli aspetti tecnici e contabili, in ogni caso, saranno resi noti nei prossimi giorni, quando il bilancio sarà approvato dalla giunta comunale.