Giulianova. E’ stata presentata in Comune una mozione firmata dal consigliere comunale del Cittadino Governante, Franco Arboretti, per l’istituzione di un Mercato rionale dei prodotti agricoli locali nella Piazza di Colleranesco e parte di via Iaconi. Il giorno scelto sarebbe il martedì, così da non andare a soprapporsi con gli altri due mercati rionali del Paese e del Lido.
Secondo Il Cittadino Governante il mercato a Colleranesco, zona a rapida espansione e con vocazione produttiva di carattere agricolo, potrebbe costituire “anche una apertura per una educazione alimentare sul campo vista la vicinanza della scuola elementare, promuovendo visite guidate valorizzando anche la intergenerazionalità. Esso potrebbe avere il suo punto di forza nei prodotti agricoli a chilometro zero e nelle tipicità locali, favorendo sia i produttori che i consumatori all’interno di una “comunità del cibo”. Nel tempo potrebbe anche stimolare la produzione agricola e permettere ai cittadini di acquistare prodotti della propria terra a prezzi contenuti, riducendo lo spostamento di merci ed i relativi effetti sull’ambiente, migliorare la qualità dei cibi (sani, giusti, freschi, stagionali, radicati nella cultura del territorio), e contribuire a ridurre l’inquinamento (i residenti andrebbero a piedi al mercato con una riduzione, anche se piccola, di emissioni di anidride carbonica e con un risparmio energetico; si riducono anche gli sprechi degli imballaggi e del trasporto); gli avventori possono trovare nel mercato un’occasione per unire utile e dilettevole: fare acquisti in un ambiente ampio e amichevole, trovando nella spesa anche un’occasione di svago e scambio sociale ben diversa dai luoghi chiusi ed impersonali”. Per l’associazione di cultura politica giulise un buon mercato rionale a Colleranesco attiverebbe un circolo virtuoso: “rispetto per l’ambiente, favorisce la socialità e la convivialità, è dalla parte dell’economia sostenibile, della difesa della biodiversità e della valorizzazione della tradizione contadina, contribuisce al miglioramento della qualità della vita ed al recupero dei sapori e dei saperi tradizionali”.