Pineto. ‘Dopo due giorni dall’emergenza idrica dello scorso 9 maggio, i nostri concittadini non hanno ancora ricevuto le dovute informazioni su quanto accaduto e sono ancora molto scettici sulla effettiva potabilità dell’acqua, tanto che, ancora oggi, nonostante il “rientro” dell’emergenza, in molti continuano ad utilizzare l’acqua del rubinetto solo per fini igienici’.
Esordiscono così i consiglieri di opposizione Luca Di Pietrantonio, Gianni Assogna ed Antonello Savini del Gruppo consiliare civico pinetese Impegno è Sviluppo.
‘Poiché le preoccupazioni dei pinetesi sono assolutamente legittime e tesa la totale inerzia dell’amministrazione comunale che, a differenza di altre, si è limitata a laconici comunicati (peraltro via web e social network) e nulla sta facendo per approfondire la questione e rassicurare i propri concittadini – proseguono i consiglieri -, in data odierna abbiamo inoltrato a mezzo PEC, la richiesta al sindaco, avente ad oggetto:
1) il conferimento a ditta specializzata dell’incarico di effettuare analisi chimiche e microbiologiche delle acque che giungono nelle case dei pinetesi;
2) l’acquisizione presso gli Enti preposti di tutta la documentazione afferente gli esami a campione effettuati sulle acque in Provincia di Teramo, nei giorni precedenti il 9.05.2017, nonché la corrispondenza intercorsa tra ASL
Teramo, Ruzzo Reti, Regione Abruzzo ed altri Enti nel periodo 1 maggio 2017 sino ad oggi.
Comunicazione che, per correttezza istituzionale, inoltriamo alla stampa, affinchè i cittadini possano averne conoscenza nel suo integrale contenuto.
‘Nella consapevolezza di quanto delicata sia la situazione, che, oltre coinvolgere i cittadini di Pineto, ha interessato quelli di altri 30 comuni, sin da indurre la Procura della Repubblica di Teramo a nominare un pool di ben 3 magistrati per fare chiarezza sulla vicenda, esortiamo – concludono Di Pietrantonio e Assogna- il Sindaco di Pineto a rivestirsi finalmente di autorevolezza e pretendere da tutti i protagonisti di questa infausta vicenda la VERITA’ su quanto accaduto il 9.05.2017’