Roseto, Riserva Borsacchio: presentati progetti Por-Fesr e Pan | VIDEO

Roseto degli Abruzzi. La Riserva del Borsacchio prende realmente forma e soprattutto a breve vedrà partire una serie di attività al proprio interno.

Lo farà anche grazie al primo finanziamento europeo conquistato dalla Giunta Di Girolamo dopo un anno circa dall’insediamento.

Di questo ed altro si è parlato nella conferenza stampa di stamattina, nella quale sono stati presentati i progetti Por-Fesr (finanziati con i fondi dell’Unione europea) e il Pan, Piano di assetto naturalistico, relativi alla Riserva del Borsacchio.

Presenti il sindaco Sabatino Di Girolamo, il progettista Fabrizio de Gregoriis, Patrizio Schiazza e Benigno D’Orazio, rispettivamente presidente regionale e nazionale dell’associazione Ambiente e/è Vita (che ha ricevuto il mandato di gestire la Riserva), i consiglieri comunali Simone Aloisi e Massimo Felicioni.

 “E’ un evento storico per Roseto. E’ la prima volta che la città ottiene fondi dalla Regione per un progetto ambientale e l’ente Comune non dovrà tirar fuori un euro”, ha sottolineato il consigliere Simone Aloisi.

“Il progetto, per la città , è di 40 mila euro e diamo così il primo via per l’istituzione della riserva, con la creazione di un ufficio, la realizzazione di segnaletica per capire la reale dimensione della riserva, con la ripulitura della fontana dell’Accolle. Andremo a intervenire in maniera importante a quella zona della città.

Patrizio Schiazza, presidente regionale di Ambiente e/è Vita, ha iniziato il suo intervento illustrando la scelta del comune rosetano di entrare all’interno di un sistema reticolare di comunicazione naturalistica diffusa tutto abruzzese.

“L’amministrazione comunale – dichiara Schiazza – ha scelto di stare insieme alla Riserve di Penne, di Grotte di Luppe di Sante Marie, di Monte Salviano di Avezzano e Pietra secca di Carsoli. E’ un progetto che si chiama la Porta dei parchi.

Roseto sarà la porta a nord di questo sistema. E’ un insieme che arricchiremo con una serie di interventi di misure comuni della portata di 92 mila euro che prevederanno per il Borsacchio la dotazione di una carta guida , un documentario, un corso per acquisire il brevetto Enac per pilotare droni, una mostra itinerante, un progetto di accoglienza turistica per le famiglie, l’acquisto di un drone per la Riserva e la preparazione di una persona che lo utilizzerà per studiare e monitorare l’ambiente.

Senza dimenticare la Carta della natura della Riserva del Borsacchio, una vera e propria ‘carta d’identità’ dell’area. Si tratterà di un lavoro a valenza pluriennale, non tutto sarà realizzato nell’immediato’.

Particolarmente soddisfatto il sindaco Sabatino Di Girolamo. ‘Ora daremo il via ad un confronto con la città. Apriremo un forum con tutti i portatori di interesse, dalle associazioni ambientaliste agli operatori turistici, ai cittadini stessi, per andare a elaborare un piano che sia accettato e accolto da tutti – dichiara il primo cittadino che ha poi voluto lanciarsi in vari ringraziamenti –

Ringrazio l’associazione Ambiente e/è Vita, nelle persone di D’Orazio e Schiazza, che ci ha aiutato nell’opera di reperimento dei fondi europei per rientrare nei fondi Por-Fesr 2014-2020. Ringrazio di cuore l’architetto De Gregoriis per la competenza con cui ha realizzato il piano’.

Non conoscevo nei dettagli il lavoro di Ambiente e/è Vita ma noto una totale assonanza col mio progetto, come se avessimo lavorato assieme – ha affermato il progettista, architetto Fabrizio De Gregoriis –

Ritengo fondamentale ricordare che il Pan, in sostanza, definisce anche ciò che va oltre la riserva e quindi è stato individuato un collegamento ambientale di tutto il territorio di Roseto, dal fiume Tordino al fiume Vomano passando per la riserva e quindi il torrente Borsacchio denominato via Verde. Si tratta di un messaggio che il Pan vuole lasciare al futuro Piano regolatore. Ritengo infatti che presto ci si dovrà adeguare interamente a quello sviluppo sostenibile che oggi perseguono le aree protette’, conclude De Gregoriis, che ha sottolineato il proprio ringraziamento all’Ufficio Parchi della Regione.

 

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