Giulianova. “La vicenda dell’affidamento dei servizi di trasporto scolastico nel comune di Giulianova rischia di diventare un caso nazionale di precarizzazione estrema del rapporto di lavoro anche in quei servizi completamente finanziati con risorse pubbliche e in un settore dove la tipologia delle prestazioni da garantire richiedono al contrario la massima professionalità, continuità e tranquillità del personale addetto”. Lo hanno scritto in una nota il segretario regionale Cgil trasporti Luigi Scaccialepre e il collega provinciale Aurelio Di Eugenio.
“Si tratta – continua la nota del sindacato – di circa 25 lavoratori, autisti, assistenti ed operatrici pre/post scuola, tutti con contratti part-time e con salari ridotti, che svolgono attività di trasporto e assistenza dei bambini della scuola materna, degli studenti delle scuole elementari e delle medie, degli alunni con disabilità. A sei mesi dall’inizio dell’anno scolastico e dalle procedure di affidamento il servizio viene gestito ancora in regime di provvisorietà dalla ditta Gaspari Bus, la quale utilizza personale assunto tramite agenzia di lavoro in somministrazione con contratti di lavoro settimanali per le assistenti e, mensili per gli autisti, nonostante gli obblighi contenuti nel capitolato di appalto”.
La Cgil sottolinea come “lavoratori che da anni sono impegnati in tali servizi con un rapporto di lavoro continuativo e che invece ora settimanalmente devono sottoscrivere la proroga dei loro contratti e dove ogni volta trovano scritto ”resta inteso che alla data del nuovo termine il rapporto di lavoro con Lei instaurato e, in data odierna prorogato, dovrà intendersi risolto a tutti gli effetti di Legge”. Tutta questa vicenda è stata riconosciuta anomala e da correggere con urgenza dalla stessa amministrazione comunale di Giulianova che ha garantito, anche attraverso la sottoscrizione di precisi impegni, che i contratti di lavoro saranno a tempo indeterminato e per tutta la durata dell’appalto, 7 anni. Ad oggi gli impegni assunti e sottoscritti non sono stati rispettati e la condizione dei lavoratori continua ad essere precaria ed insostenibile. Non è più rinviabile e improcrastinabile dare da una parte certezze ai lavoratori del servizio di trasporto scolastico e dall’altra garanzie ai piccoli utenti del servizio. Nessuno pensi di esportare al trasporto dei bambini nella città di Giulianova il modello, meno lavoratori attivi e più lavoratori pensionati, come invece accade per il servizio urbano della stessa città, nelle totale indifferenza di tutti e da tutti apostrofato come esempio negativo della gestione del trasporto pubblico locale”.
E’ intenzione della Filt Cgil coinvolgere da subito sulla gestione del trasporto scolastico le Istituzioni, le forze politiche locali, i cittadini di Giulianova, attraverso l’istanza di un incontro con il Prefetto di Teramo, con la richiesta di convocazione di un consiglio comunale apposito ed aperto ai cittadini, con le denunce a tutti gli organismi di controllo, a garanzia della sicurezza e qualità dei servizi.
“Siamo convinti – concludono Scaccialepre e Di Eugenio – che la città di Giulianova, per la sua storia e i suoi trascorsi non possa consentire, in nome di un maggior profitto per le imprese, che questa situazione perduri e non trovi soluzione e, sul lavoro, si torni nella gestione dei servizi scolastici dal medioevo all’epoca moderna e contemporanea. E’ compito del sindaco, della Giunta, dell’intero Consiglio Comunale ripristinare le regole e ridare certezze e dignità ai lavoratori propri concittadini”.
Sullo stesso tema Progresso Giuliese ha deciso di prepare un’nterrogazione indirizza al sindaco Mastromauaro dopo aver “più volte sentito lamentele da parte degli utenti e dei lavoratori successivamente all’esternalizzazione del servizio”. Ciafardoni, Maddaloni e Francioni ricordano di aver “posto domande sulle modalità di affidamento, costi, risparmi ottenuti e situazione dei lavoratori nell’ambito dei consigli comunali”, ma “nessuna risposta esaustiva è stata mai data in merito alla questione”.
Il gruppo consigliare giuliese ha preparato, dunque, un’interrogazione per fare chiarezza su cinque punti:
1) Le modalità di affidamento del servizio;
2) Il costo effettivo dell’appalto;
3) Il risparmio ottenuto attraverso l’esternalizzazione;
4) Situazione dei dipendenti, modalità di assunzione e trattamento economico degli stessi;
5) Situazione delle assistenti che, con contratto stipulato con il Comune di Giulianova sino al mese di Giugno, continuano a prestare il loro servizio sugli scuolabus.
Per il Comune “vicenda ormai prossima alla soluzione”. L’assessore alla Pubblica istruzione Nausicaa Cameli interviene sulla questione dell’affidamento dei servizi di trasporto scolastici, oggetto di una recente interrogazione da parte di “Progresso Giuliese”.
“La vicenda è ormai prossima alla soluzione. Infatti – spiega l’assessore – è da tempo che ci siamo attivati lavorando sodo, contrariamente a quanto affermato da qualcuno, e il 12 marzo avremo una riunione, l’ennesima, con i sindacati e con una delegazione dei lavoratori interessati, cioè autisti, assistenti ed operatrici pre-post scuola, per dare tutti i chiarimenti necessari così da sgomberare il campo da ogni dubbio relativamente alla soluzioni trovate dall’Amministrazione. Quindi – continua Nausicaa Cameli – il 15 marzo si firmerà il contratto d’appalto con la ditta aggiudicataria. In quella sede, come previsto dal Capitolato sottoscritto dalla stessa ditta, verranno definiti i rapporti con tutti i dipendenti impiegati nel servizio. Vale la pena di ricordare che a carico della ditta aggiudicataria esiste il preciso obbligo di fornire l’elenco del personale che svolge il servizio, e dei contratti collettivi applicati ai dipendenti stessi. E poiché Progresso Giuliese ha presentato una interrogazione sul punto, non ho difficoltà a rispondere sin da ora, senza attendere il Consiglio per fare chiarezza. Il servizio – prosegue Cameli – è stato affidato tramite bando europeo. Il costo dell’appalto ha consentito di risparmiare rispetto alla precedente gestione che, per le modalità di svolgimento, non consentiva più di garantire la sicurezza sugli scuolabus. Infatti, a carico della ditta aggiudicataria, si è imposto l’onere di acquistare 2 nuovi mezzi di trasporto a cadenza annuale. E in proposito – conclude l’assessore – voglio sottolineare il fatto che sino ad oggi la ditta ha investito 400.000 euro per l’acquisto di nuovi mezzi. Insomma, abbiamo coniugato sicurezza e risparmio, Con la speranza che per Progresso Giuliese le due cose siano importanti almeno quanto lo sono per noi”.