Tortoreto, ufficio ragioneria. Pd: la commissione d’inchiesta non serve

tortoreto_comuneTortoreto. Un siluro, l’ennesimo, che viene sganciato all’indirizzo del sindaco (e di riflesso dell’intera maggioranza) proprio alla vigilia del consiglio comunale convocato per adottare alcuni provvedimenti frutto della vicenda giudiziaria che vede indagato l’ex responsabile del settore finanziario del Comune.

 

Tira fuori gli artigli il Pd di Tortoreto, che in una nota molto critica, chiede al sindaco Monti e al direttore generale dell’ente, di assumersi le proprie responsabilità. L’affondo nasce dal fatto che nella gestione della tesoreria dell’ente, erano già affiorate alcune avvisaglie. “ Nella circostanza” si legge nella nota, “ è stato adottato un provvedimento disciplinare nei confronti del dirigente, ma sono stati omessi tre passaggi: avvisare la Corte dei Conti, attivarsi per effettuare le dovute verifiche e rendere edotto il revisore dei conti. Perché questi passaggi non sono stati compiuti? Purtroppo, dobbiamo constatare che la giunta municipale sta scrivendo una delle pagine peggiori della nostra cittadina e viene meno al suoi doveri principali: programmare e controllare quello che avviene nel palazzo. Oggi i cittadini chiedono di conoscere realmente cosa è accaduto, ma non c’è nessuno al di fuori della magistratura che potrà fornire le risposte”. Perplessità nascono anche dalla volontà di fare vita ad una commissione d’inchiesta interna al Comune, organismo speciale che sarà nominato in occasione del consiglio comunale di lunedì. “Si chiede al consiglio comunale di nominare una commissione speciale d’indagine, al fine di capire”, sottolinea il segretario Mauro Di Bonaventura, “ le sentenze, però, non le possiamo scrivere noi. Soprattutto una commissione composta da persone non competenti in materia è assolutamente inutile al nostro scopo. Il direttore generale deve fare chiarezza, poiché e lui l’autorità che deve controllare e vigilare le attività, ed insieme al revisore dei conti nell’arco di due settimane, riuscire a farci conoscere gli effettivi danni causati al Comune”. Il Pd torna poi a chiede le dimissioni della giunta. Nel frattempo, il consiglio comunale convocato per lunedì (ore 19.30) dovrà votare due provvedimenti: la modifica del regolamento contabile (parziale ritorno ai pagamenti cartacei) e il varo della commissione d’inchiesta. La seduta sarà pubblica, ma è altrettanto vero che durante la stessa, vista la delicatezza dei temi che saranno trattati, potrebbe anche essere necessario proseguire i lavori in adunanza segreta e dunque senza pubblico.

 

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