Teramo, tensione al consiglio comunale: cambia ordine del giorno

In un clima tesissimo, come era nelle previsioni, ha preso il via questa mattina il Consiglio comunale teramano che potrebbe rappresentare il capolinea dell,’era Brucchi. 
La richiesta di discussione da parte di minoranza per la surroga dei nuovi consiglieri, negata dal presidente del Consiglio che ha scatenato l’ira della minoranza con la relativa uscita dall’aula, è stata l’occasione per ribadire la fragilità di questa amministrazione al cui primo appello avevano risposto solo in 15.

Solo dopo una rapida riunione dei capigruppo, con il cambiamento dei punti all’ordine del giorno, si è potuto tornare ai lavori consiliari con la discussione della ratifica di accordo di programma con l’Adsu che consentirà all’azienda di partecipare al bando del ministero per il finanziamento per la realizzazione della casa dello studente e la questione della rottamazione delle cartelle.

Significativo l’intervento del consigliere Vincenzo Falasca che ha ringraziato Futuro In e ha spiegato che il suo essere in minoranza con il gruppo lo ha portato a uscire fuori dallo stesso.

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