Teramo. La battaglia in difesa del Teatro Romano di Teramo si è spostata a Roma, dove l’associazione Teramo Nostra ha promosso un presidio davanti la sede del Ministero per i beni e le attività culturale.
A dare man forte alla protesta, anche una rappresentanza nazionale del partito di Rifondazione Comunista, nella persona della responsabile del Dipartimento Cultura, Stefania Brai.
Il sit in è stato replicato nel pomeriggio anche a L’Aquila, davanti la sede della Direzione regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, al quale era presente Marco Fars, segretario regionale PRC Abruzzo.
“Il Teatro Romano merita un’attenzione e un rilievo ben più consistenti della superficialità con la quale il Comune di Teramo e il Presidente Chiodi stanno trattando la vicenda” commenta in una nota Rifondazione Comunista. “Sosterremo con convinzione le iniziative che Teramo Nostra vorrà intraprendere a difesa del teatro”.