E’ stata convocata in seconda seduta per mercoledì 22 febbraio l’assemblea dei soci Cirsu. All’ordine del giorno il futuro del Consorzio e (si torna a discutere di nuovo progetto industriale) e dei lavoratori di Sogesa, dopo che i sei sindaci (Bellante, Giulianova, Morro d’Oro, Mosciano, Notaresco e Roseto) hanno affidato a ditte private il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti.
Nell’ordinanza, firmata dal presidente Andrea Ziruolo, spicca il sesto punto all’ordine del giorno, il quale prevede la discussione sull’atto di citazione da parte della Deco (azienda del gruppo industriale di Rodolfo Di Zio) nei confronti dei comuni soci del Cirsu, del Consorzio stesso e Sogesa.
La convocazione ha destato qualche preoccupazione al gruppo consiliare Progresso Giuliese che ha immediatamente redatto un’interrogazione indirizzata al sindaco Francesco Mastromauro per conoscere il rapporto tra il Comune di Giulianova e Cirsu con il suo braccio operativo (Sogesa). Inoltre i tre consiglieri Ciafardoni, Francioni e Maddolini hanno richiesto una copia del verbale dell’assemblea.
Ecco i dieci quesiti di Progresso Giuliese:
1. Se il Comune di Giulianova è debitore sia verso il Cirsu Spa;
2. Se il Comune di Giulianova è debitore verso la Sogesa Spa
3. Se il Cirsu Spa grava sulle casse del Comune dal momento che Non effettua più il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel comune di Giulianova mediante il suo braccio operativo Sogesa Spa
4. Attuale condizione giuridica delle Società;
5. Attuale condizione giuridica del Comune di Giulianova nei confronti del Cirsu Spa;
6. Condizione patrimoniale ed economica delle due Società;
7. Numero totale dei dipendenti;8. Numero dei lavoratori in Cassa Integrazione;
9. Numero dei lavoratori ancora in servizio;
10. Previsioni patrimoniali, economiche ed occupazionali per l’anno 2012.
