Silvi. La notte tra il 6 e il 7 Gennaio 2012 i ragazzi del Fronte Rivoluzionario e di Gioventù Italiana hanno affisso nel comune di Silvi una riproduzione dell’Italia appesa a un cappio, che raffigura simbolicamente la crisi italiana.
I ragazzi dei due movimenti propongono una lotta contro questo sistema bancario che “sta negando il futuro ai giovani, limitando i loro spazi in questo Paese ormai all’apice di un baratro. Il nostro governo imporrà alla futura generazione di lavorare senza sosta fino a tarda età, in modo che le pensioni vengano consegnate sul letto di morte, ammessa la disponibilità di un lavoro. Quest’ultimo in realtà è assente a causa dei continui tagli fatti dal governo per risolvere la crisi che esso stesso ha iniettato come un veleno che infetta la nostra penisola. Il nostro futuro è stato privatizzato dalle banche, che a breve marchieranno con i loro simboli la nostra bandiera tricolore. Gioventù Italiana e Fronte Rivoluzionario si impegnano nella lotta per ottenere un futuro per i giovani e sosterranno sempre il tricolore che darà vita a grandi speranze in quest’oscuro sistema fatto da vecchi politici e banchieri”.