“In Abruzzo”, scrive Melilla, “la società Baltour che opera nel settore dei trasporti, ha inviato un ordine di servizio in cui comunica al personale l’impossibilità di accordare i congedi parentali per ‘inderogabili necessità di servizio nel periodo dal 13 aprile al 2 maggio’, premurandosi di precisare la casistica ‘maternità facoltativa’”.
Nel ricordare come la Cgil abruzzese abbia denunciato questo comportamento il cui presidente e amministratore delegato è anche presidente della Confindustria abruzzese, Melilla sottolinea come questa decisione viola la legge, colpendo in particolare i lavoratori che necessitano di questi strumenti per motivi fondati, in barba a quanto previsto dalla legge 104.
“Tale scelta aziendale”, prosegue Melilla, “è tipica di una cultura regressiva sul terreno dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che deve preoccupare le Istituzioni democratiche che non devono lasciare sole le istituzioni al rispetto della legge e dei contratti”.