Un’interrogazione rivolta direttamente al Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, per informare e chiedere quali i provvedimenti da attuare per il caso Baltour. A presentarla è l’onorevole del Movimento Democratico e Progressista Gianni Melilla per quanto accaduto dopo l’ordine di servizio inviato dalla società abruzzese che impedisce ai dipendenti di chiedere il congedo parentale così come previsto dalla normativa.
“In Abruzzo”, scrive Melilla, “la società Baltour che opera nel settore dei trasporti, ha inviato un ordine di servizio in cui comunica al personale l’impossibilità di accordare i congedi parentali per ‘inderogabili necessità di servizio nel periodo dal 13 aprile al 2 maggio’, premurandosi di precisare la casistica ‘maternità facoltativa’”.
Nel ricordare come la Cgil abruzzese abbia denunciato questo comportamento il cui presidente e amministratore delegato è anche presidente della Confindustria abruzzese, Melilla sottolinea come questa decisione viola la legge, colpendo in particolare i lavoratori che necessitano di questi strumenti per motivi fondati, in barba a quanto previsto dalla legge 104.
“Tale scelta aziendale”, prosegue Melilla, “è tipica di una cultura regressiva sul terreno dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che deve preoccupare le Istituzioni democratiche che non devono lasciare sole le istituzioni al rispetto della legge e dei contratti”.