Tortoreto. Tre mesi prima di conoscere la nuova amministrazione comunale. Il Ministro degli Interni non ha ancora ufficializzato la data, ma voci ben informate dicono che la data fissata per le amministrative 2017 (in Italia si rinnovano 998 consigli comunali) dovrebbe essere quella dell’11 giugno (ballottaggio per i Comuni superiori ai 15mil abitanti due settimane dopo).
Ecco, dunque, che seppur il tempo stringe è altrettanto vero che potenzialmente restano ancora 60 giorni per poter definire liste e alleanze.
Scenario molto composito. Più passano le settimane e più ci si rende conto che a Tortoreto potrebbe profilarsi una competizione elettorale con un numero di liste e contendenti mai visti prima. Allo stato attuale, hanno mosso passi importanti per la composizione della lista Uniti per Tortoreto, con candidato sindaco Piero Di Nicola. Progetto Tortoreto, guidata da Nico Carusi, Abruzzo Civico per Tortoreto, che potrebbe anche essere guidata da Domenico Di Matteo. Nel centro destra va ancora sciolto il nodo della candidatura a sindaco e nonostante qualche “interferenza” il confronto è tutto racchiuso nel dualismo tra Gino Monti e Francesco Marconi.
Nessuno dei due appare orientato a fare passi indietro e l’opzione primarie resta sempre in ballo. Nello scenario, compaiono anche “Impegno Civico”, composto da tre ex assessori della giunta Richi (Renato Chicchirichì, Rosita Di Mizio e Rosella Di Pancrazio), che lavorano alla lista, anche se dei contatti con alcuni degli schieramenti già in formazione vengono tessuti e il Movimento 5 Stelle, che attende dalla direzione del movimento il “nulla-osta” per l’utilizzo del simbolo e per poter, in seconda battuta, ufficializzare le scelte già fatta per le candidature. Senza dimenticare che ulteriori competitor potrebbero anche decidere di essere della partita. Con una situazione di questo genere, a livello cittadino si assiste ad una vera e propria caccia al candidato da inserire in lista.