Corropoli. “L’area di crisi? L’ennesima presa in giro per la Val Vibrata”. Non usa tanti giri di parole Umberto D’Annuntiis per commentare i toni trionfalistici sulle opportunità (investimenti e posti di lavoro a pioggia) legate alla fase di programmazione legata all’istituzione dell’area di crisi Vibrata-Tronto.
“Nemmeno Renzi sarebbe stato capace di tanto”, chiosa il sindaco di Corropoli. “La verità è che, allo stato attuale, ci sono appena 15 milioni per due regioni, Marche e Abruzzo, per ben 53 comuni. Se a questo si aggiunge che ogni richiesta deve essere superiore ad uno milione e mezzo di euro, si comprende facilmente del come vengano presi in giro gli imprenditori, soprattutto i piccoli imprenditori e i disoccupati”.
Per D’Annuntiis, invece, la strada da seguire dovrebbe essere altra.
“Per la Val Vibrata servono risorse certe”, dice, “per far ripartire le piccole e medie imprese e consentire la ripresa dell’occupazione. La Regione metta sul territorio i fondi necessari per consentire questo, come ha fatto per la Valle Peligna, altrimenti taccia”.