Teramo, Provincia e Comune insieme per il centro “Europe Direct”

Teramo. La Provincia di Teramo si convenzione con il Comune per il centro “Europe Direct”.
L’accordo è stato suggellato questa mattina, con la firma della convenzione, già approvata dal Consiglio provinciale, tra Maurizio Brucchi, sindaco di Teramo e Valter Catarra, presidente delle Provincia.
L’idea è quella di far contribuire l’ente provinciale con 20mila euro annui all’attività di Europe Direct, centro riconosciuto dalla Commissione Europea, i cui uffici sono collocati all’interno del Parco della Scienza di Teramo. In questo modo, gli enti evitano la dispersione delle risorse che avverrebbe facendo funzionare servizi “doppione”. I Centri sono, infatti, organizzati in maniera da poter assolvere a funzioni di infomazione (sulle istituzioni europee, sulle sue politiche, sulle iniziative che sono assunte rispetto agli Stati membri) e di consulenza (sui finanziamenti e sui bandi, sulle opportunità per enti, imprese e associazioni).
“Si tratta” ha commentato a riguardo Catarra “di un altro esempio della sinergia e della collaborazione concreta che si è instaurata fra i due enti e che è destinata ad amplificare la portata e il valore di progetti e iniziative che, insieme, stiamo mettendo in cantiere”.
Soddisfatto anche il sindaco Brucchi: “Grazie all’apporto della Provincia potremo migliorare i servizi già offerti e rendere ancor più utile per i cittadini le attività di informazione e consulenza”.

Teramo. La Provincia di Teramo si convenzione con il Comune per il centro “Europe Direct”.

L’accordo è stato suggellato questa mattina, con la firma della convenzione, già approvata dal Consiglio provinciale, tra Maurizio Brucchi, sindaco di Teramo e Valter Catarra, presidente delle Provincia. L’idea è quella di far contribuire l’ente provinciale con 20mila euro annui all’attività di Europe Direct, centro riconosciuto dalla Commissione Europea, i cui uffici sono collocati all’interno del Parco della Scienza di Teramo. In questo modo, gli enti evitano la dispersione delle risorse che avverrebbe facendo funzionare servizi “doppione”.

I Centri sono, infatti, organizzati in maniera da poter assolvere a funzioni di infomazione (sulle istituzioni europee, sulle sue politiche, sulle iniziative che sono assunte rispetto agli Stati membri) e di consulenza (sui finanziamenti e sui bandi, sulle opportunità per enti, imprese e associazioni). 

“Si tratta” ha commentato a riguardo Catarra “di un altro esempio della sinergia e della collaborazione concreta che si è instaurata fra i due enti e che è destinata ad amplificare la portata e il valore di progetti e iniziative che, insieme, stiamo mettendo in cantiere”.

Soddisfatto anche il sindaco Brucchi: “Grazie all’apporto della Provincia potremo migliorare i servizi già offerti e rendere ancor più utile per i cittadini le attività di informazione e consulenza”.

 

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