“Villa Clemente è una delle dimore più antiche della nostra città e il suo recupero è al centro del dibattito pubblico da molti anni – scrivono nell’interrogazione Nugnes e Marcone – negli ultimi anni il degrado della struttura è stato tuttavia continuo, le recenti scosse che hanno interessato il nostro territorio hanno reso maggiormente visibili le crepe sulla facciata principale, con tutta l’area circostante che si presenta in evidente stato di abbandono, la recinzione e i cartelli di segnalazione posizionati si sono degradati e rovinati e non garantiscono più una adeguata perimetrazione dell’area a rischio crolli e la salvaguardia della pubblica incolumità”.
I consiglieri ricordano poi come l’area fosse stata individuata in passato come possibile luogo per la nascita di un teatro e di uno spazio culturale polivalente che tuttora manca alla città.
“Nel 1997 fu redatto un progetto di recupero tramite la XI edizione del Premio Tercas Architettura bandito dalla Fondazione Tetraktis che prevedeva la riqualificazione dell’area e la realizzazione di un teatro – si spiega nell’interrogazione – purtroppo la nostra città al momento non ha alcuno spazio disponibile per la fruizione di eventi teatrali e culturali, così come evidenziato dal comitato cittadino nato proprio per chiedere la realizzazione di un teatro in città. Inoltre anche l’unico cinema di Roseto sarebbe prossimo alla chiusura. Per questo chiediamo all’amministrazione di prendere immediati provvedimenti per la messa in sicurezza dell’area e per fermare il degrado, vorremmo sapere quali progetti e idee sta valutando per dotare la città di un apposito spazio per ospitare eventi teatrali, culturali e cinematografici, Roseto non può più aspettare di avere uno spazio dedicato alla cultura”, concludono Nugnes e Marcone.