Martinsicuro, assistenza familiare: primo incontro con le aspiranti badanti

badantiMartinsicuro. Qualificare il lavoro delle assistenti familiari, creare un Registro territoriale delle badanti, attivare servizi di sostegno alle famiglie con anziani per la gestione dei rapporti di lavoro con le badanti e creare l’Osservatorio locale dell’autosufficienza: sono questi gli obiettivi del progetto che l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Martinsicuro sta avviando con l’assistenza tecnica di K_Shift s.r.l., società di consulenza per l’innovazione.

Il Progetto, che rientra nel programma Fondo Famiglia attivato presso il Sottosegretariato alle politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sperimenterà, anche attraverso il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati interessati a vario titolo dal fenomeno del badandato, la creazione di un modello di governance del mercato del lavoro delle assistenti familiari. Nell’ambito delle azioni previste, questa mattina, il sindaco Abramo Di Salvatore, e l’assessore alle Politiche sociali, Marcello Monti, incontreranno le aspiranti badanti che frequenteranno il corso di formazione, organizzato gratuitamente dal Comune, per definire le modalità di partecipazione.

 

“Il programma Fondo Famiglia rappresenta un’opportunità concreta di condividere e mettere alla prova soluzioni efficaci e sostenibili rispetto a problematiche che rivestono, oggi più che mai, un’evidente centralità per la qualità della vita dei cittadini – hanno dichiarato il sindaco Di Salvatore e l’assessore Monti – Il nostro impegno è verso la soddisfazione della richiesta di maggiore qualità del servizio da parte delle famiglie con anziani e delle assistenti familiari”.

Da oggi, inoltre, è attivo il nuovo servizio di accoglienza dedicato del Comune, mentre è già in progettazione una seconda fase formativa che vedrà coinvolti gli operatori sociali e le famiglie con anziani. Il potenziamento del servizio di sportello, consentirà a chiunque è interessato l’accesso al Registro territoriale delle Assistenti familiari: uno strumento che le famiglie possono consultare per trovare badanti con requisiti specifici. Le badanti, d’altro canto, possono iscriversi al Registro solo se in possesso di titoli e competenze determinati.

“Il Registro rappresenta una garanzia per le famiglie che possono contare sulla professionalità degli iscritti e per le stesse badanti che vedono tutelata in questo modo la loro professionalità” ha sottolineato Monti.

Sarà attivato, infine, un Osservatorio locale per la non autosufficienza che si occuperà di monitorare costantemente i bisogni del territorio e i servizi in esso compresi. Il Comune sarà supportato nella realizzazione del progetto da K_Shift s.r.l., un team di professionisti specializzati nelle politiche sociali.

“Le azioni che stiamo mettendo in campo – ha concluso il sindaco – consentiranno di tracciare un quadro reale della situazione del badantato nel nostro territorio, di offrire alle badanti la possibilità di accrescere le loro conoscenze e di professionalizzarsi e, conseguentemente, di mettere a disposizione delle famiglie un servizio qualitativamente migliore”.

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