Roseto, circolare anti fannulloni: Pavone replica alla Cgil

pavoneRoseto. “Stupito per la reazione scomposta della Cgil Funzione Pubblica e per niente disturbato per l’accostamento con il Ministro Brunetta”. Così il Sindaco Enio Pavone risponde alle accuse lanciate ieri dal segretario provinciale del sindacato, Amedeo Marcattili.

“Non è mai stata intenzione dell’Amministrazione intimorire i dipendenti ne creare un clima di tensione” commenta il primo cittadino. “La circolare che ho firmato ha come unico obiettivo quello di ricordare a tutti le regole di comportamento sul luogo di lavoro, regole dettate dalla legislazione vigente e pensate per il miglioramento dell’efficienza dei servizi da erogare al territorio. Questa Amministrazione ha grande rispetto per i dipendenti che fanno il loro dovere con solerzia, e sono la stragrande maggioranza, ma non siamo disponibili a tollerare atteggiamenti di eccessiva rilassatezza o altre situazioni ancora più gravi che abbiamo riscontrato in questi mesi. Non mi sento certo uno sceriffo, ma come ho detto in campagna elettorale il cambiamento passa anche attraverso la rimozione di comportamenti dei dipendenti pubblici quando questi non sono in linea con le leggi dello stato. Io ho solo voluto ricordare a tutti le leggi perché, nel momento in cui, speriamo mai, si dovessero prendere provvedimenti drastici, nessuno si senta nella condizione di dire io non lo sapevo”.

Sulla stessa linea la replica dell’Assessore al Personale Mirco Vannucci. ”Credo che il sindacato abbia voluto strumentalizzare l’argomento travisando il contenuto e il tono della circolare sulla disciplina dei dipendenti. La nostra non vuole essere una caccia alle streghe ma più semplicemente una sollecitazione affinché il cattivo comportamento di pochi non metta in cattiva luce la stragrande maggioranza di dipendenti che lavorano bene e con responsabilità”.

“Non mi sento offeso dall’accostamento al Ministro Brunetta” aggiunge infine Pavone “perché approvo in pieno la sua riforma della Pubblica amministrazione come la stragrande maggioranza degli italiani”.

E a proposito del confronto chiesto dai Sindacati, il sindaco si è detto “disponibile a incontrare ogni sigla sindacale e tutti i dipendenti che vorranno farlo, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi per la città”.

 

 

Il commento di La Destra. “LaDestra Roseto esprime il proprio plauso e tutto l’appoggio politico per la circolare a firma del Sindaco Enio Pavone, indirizzata a tutti i dipendenti comunali, che ribadisce  diritti e  doveri di ognuno di essi in base alle disposizioni di Legge del D.L. 150/2009 (“D.L. Brunetta”). Rimaniamo altresì  basiti nel leggere la nota del segretario provinciale della CGIL funzione pubblica Amedeo Marcattilli, estremamente critica nei confronti dell’amministrazione rosetana di centrodestra. Riteniamo strumentali e demagogiche le critiche espresse da Marcattilli nel populista stile anni 70: crediamo che ogni Sindacato abbia il compito di informarsi preventivamente sul perchè di certi atti ufficiali di un’amministrazione e preventivamente instaurare ogni possibile proficuo contatto con una nuova amministrazione pubblica (o forse non si fa perchè solo di “colore” diverso?). Inoltre è quantomeno singolare quanto affermato dalla CGIL in quanto indirettamente denuncia una propria mancanza: quella di informare tutti i dipendenti pubblici dell’esistenza di determinate disposizioni di legge, esistenti da oltre un biennio. Il ruolo di ogni Sindacato non è solo quello di denunciare la violazione dei diritti dei lavoratori, ma anche quello di tutelare, per ogni cattivo comportamento sopratutto nell’ambito pubblico, le profumate tasse che i cittadini pagano per garantire gli stipendi mensili di ogni dipendente e dirigente pubblico e i relativi servizi. Se questo ruolo fondante, viene disatteso, non bisogna poi sorprendersi se un primo cittadino o un assessore competente debbano richiamarsi a Leggi dello Stato per la tutela dell’ennte e dei relativi servizi pubblici erogati. Riteniamo quindi doverosa e rispettosa del programma elettorale, premiato dal popolo rosetano,l’azione del Sindaco Enio Pavone e del tutto innovativa, la volontà del competente Assessore al Personale Mirco Vannucci, che ha manifestato pubblicamente l’intenzione di incontrarsi personalmente con ogni singolo dipendente comunale,al fine di  instaurare un rapporto proficuo e rispettoso di collaborazione e segnalazione, per il miglioramento dell’organizzazione dell’ente”.

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