Scarichi sospetti in un fosso dell’AMP Torre Cerrano FOTO

Pineto. Nuova segnalazione del Movimento 5 Stelle Pineto-Silvi di un “torrente inquinato”, che, dopo aver attraversato il quartiere Santa Maria a Valle, passando sotto una strada tombata (via Lussemburgo), scarica direttamente all’interno dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, a 500 metri a nord della Torre, a 100 metri a nord de uno stabilimento balneare”.

Gli attivisti ricordano che “in passato siamo stati accusati dall’Amministrazione Comunale e dal CdA del Parco Marino per aver diffuso dati allarmanti pubblicati da ‘Goletta Verde’ di Legambiente, la scorsa estate, riguardanti lo stato di salute del nostro mare. Pineto sarebbe risultato essere tra i luoghi più inquinati D’Italia, insieme a quelli delle Marche e della Calabria, proprio in corrispondenza delle foci dei torrenti principali che scaricano in piena Area Marina Protetta. Questi dati furono negati sia dalle autorità Comunali che dell’AMP, con una ferma posizione contro di noi per aver sollevato il problema, a loro dire, in piena estate ed in maniera strumentale e propagandistica”.

A distanza di mesi, questa volta in inverno, il M5S pinetese denuncia “un altro problema grave di scarico inquinante (sembrerebbe liquame), che nessuno vede. Il torrente è perennemente di colore nero come mostrano le foto allegate, facendo pensare a scarichi di fogne direttamente nel torrente e da qui al mare dell’Area Marina Protetta”.

Il Movimento chiede che l’Amministrazione comunale di Pineto e l’AMP provvedano immediatamente per “risolvere questo annoso problema al più presto, altrimenti saremmo costretti, in autotutela a denunciare il tutto alle autorità giudiziarie competenti”.

Gli attivisti ricordano anche al CdA dell’AMP Torre del Cerrano, di “uscire dal letargo e di passare dai convegni ai fatti, facendosi promotore di iniziative concrete per la tutela del mare, della pineta e delle foci dei torrenti della nostra Area Marina Protetta”.

 

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