Una riunione dei capigruppo, quella di questa mattina a Teramo, che ha dato almeno una risposta comune e concreta. In attesa, infatti, del decreto Salva Abruzzo, i sindaci di tutta la provincia si sono dati appuntamento per sabato prossimo in modo da organizzare insieme eventuali forme di protesta nel caso in cui non dovessero esserci dal Governo le risposte chieste dal territorio a seguito degli eventi calamitosi cui è stato sottoposto.
Dalla riunione, inoltre, è emerso che dovrebbe essere la Protezione Civile a finanziare il nuovo polo da realizzare nella zona stadio, sebbene sia necessario che i locali, di proprietà privata, vengano affittati dallo stesso Comune di Teramo. E sempre per portare avanti con concretezza la problematica relativa all’edilizia scolastica, la settimana prossima sarà convocata per la prima volta la commissione consiliare specifica per la pianificazione scolastica, in modo da avere un organismo completamente deputato alla questione, che possa seguire gli sviluppi e redigere in maniera organica una nuova organizzazione delle strutture scolastiche sul territorio comunale.
Inoltre, in attesa che il Governo stabilisca l’indice di vulnerabilità sismica che devono avere le scuole rientranti nei territori del cratere, saranno analizzati con cura i criteri relativi alle nomine degli ingegneri che dovranno effettuare queste verifiche.
Intanto l’ufficio regionale per la ricostruzione, così come chiesto in passato, sarà ospitato a Teramo al Parco della Scienza con il responsabile scelto attraverso un bando regionale già pubblicato sul sito istituzionale.
Infine il Movimento 5 Stelle ha fatto sapere di voler chiedere una specifica commissione di inchiesta per analizzare in che modo siano stati effettuati i lavori sulle scuole negli ultimi cinque anni, per i quali sono stati spesi ben 13 milioni di euro.